È arrivata questa mattina la comunicazione dell’ok al Parco Periurbano: il progetto presentato dall’amministrazione Di Pangrazio è risultato primo tra le proposte all’esame del Patto territoriale e sarà inviato al Mise (Ministero dello Sviluppo economico) nella proposta progettuale Innova.
La tappa conclusiva dell’iter arriverà a giugno da parte del Ministero ma a Palazzo di Città si guarda con fiducia all’esito, per un’iniziativa che rappresenta un salto di qualità per verde, arredo urbano e benessere.
Il parco periurbano è posto a nord della città e si chiama così perché immaginato nell’area di confine della zona abitata.
“Ad Avezzano esistono già delle aree verdi o parchi tematici di più modeste dimensioni come il Dino park – spiega l’assessore al verde Roberto Verdecchia che ha seguito insieme alla collega di giunta Loreta Ruscio l’iniziativa – ma questo è il primo progetto di risistemazione generale, con un’area totale di 52 mila metri comprensiva di campo da volley, da basket, aree attrezzate con giochi per i bambini e percorso bici specifico per i piccoli, aree fitness, pump trak per bici e skate-board, percorso giochi inclusivo e anfiteatro”.
Il tutto realizzato con materiali a basso impatto ambientale, rispettando gli alberi già esistenti e con una logica complementare all’altro piano del comune relativo alla “Città dello sport del benessere e del tempo libero” che può sorgere in uno spazio non distante.
La proposta dell’ente – redatta dall’architetto Massimo De Sanctis– punta alla creazione di spazi dedicati al benessere, al gioco e al tempo libero anche con un occhio a chi non può permettersi l’accesso nelle strutture a pagamento e alcune strutture di assoluta novità come il pump track: un circuito fatto di salite, discese e curve paraboliche che permettono di fare salti e acrobazie e di sperimentare il brivido dell’accelerazione.
“Con la pandemia – sottolineano Verdecchia e la Ruscio – la domanda di spazi attrezzati all’aperto è aumentata e quindi è ancor più importante garantire a tutti un luogo vivibile, curato e che si collegherà con il Parco degli amici l’area per sgambatura cani in corso di realizzazione. Vogliamo sottolineare l’impegno progettuale del comune e del settore perché spinge verso una città più moderna, vivibile e attenta alla qualità della vita”.
Si guarda al calendario, quindi, in attesa della parola definitiva del Mise con la consapevolezza però che l’ente, anche negli ultimi mesi, ha intercettato fondi importanti come quelli per la riqualificazione della zona nord ed il completamento del nuovo municipio e presentato proposte innovative e ritenute meritevoli di approvazione.