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Natale: è boom per i regali “pre-loved”

Ricerca di sostenibilità e unicità spingono soprattutto i giovani a scegliere oggetti usati

La voglia di ricercare qualcosa di davvero unico, di interpretare con personalità accessori e stili, una maggiore attenzione verso la sostenibilità, sono alcune delle motivazioni che spingono il trend del cosiddetto ‘pre-loved’ a Natale.

I pregiudizi sull’usato, almeno per le generazioni giovani, sono crollati da tempo e cercare nei mercatini, nei negozi e sui portali dedicati qualcosa di ricercato, originale, datato se non vintage è una nuova tendenza da registrare.

Specie tra i 17 e i 30enni c’è ormai quasi un gusto speciale a scovare abbigliamento e accessori del passato, vestendosi ‘vintage’ con budget contenuti se non irrisori e spesso ci sono vere e proprie challenge, sfide ad alta personalità. Questo ricercare – si legge su Ansa – è anche un modo per far emergere la personalità dei giovani, affinare i loro gusti, lasciando da parte le omologazioni.

C’è poi l’elemento green molto sentito dai giovani adulti, l’idea di dare una seconda chance con le loro scelte contribuendo alla sostenibilità della moda che è uno dei settori maggiormente implicati nella distruzione dell’ambiente.

Questo emerge anche da una ricerca interna promossa da Vinted, secondo cui uno dei principali fattori che in Italia spingono a regalare il second-hand è legato al desiderio di adottare uno stile di vita più sostenibile.

Nell’ultimo anno il 45% delle donne in Italia ha regalato un oggetto di seconda mano e il 65% considera di farlo in futuro. Inoltre, nel nostro Paese i regali fatti a mano sono tra i primi tre tipi di doni che le persone amano fare ai loro cari. Il second-hand diventa cosi sempre più una scelta consapevole anche per i regali, contribuendo ad espandere le possibilità di adottare stili di consumo più responsabili.

Optare per un oggetto second-hand non sminuisce lo spirito del regalo, anzi può dargli più valore: regalare un pezzo unico pre-loved seguendo le passioni e la personalità di chi lo riceve, dimostra quanto tempo e attenzione siano stati spesi per trovare qualcosa di davvero unico e personale, anziché scegliere acquistare nuovi articoli che potrebbero essere destinati a chiunque. In questo modo è più probabile che i regali non vengano dimenticati in un cassetto o in una pila di oggetti indesiderati. E’ chiaro che con questo spirito ideale sarebbe cercare i regali in anticipo avendo tempo di trovare pezzi unici.

Un consiglio suggerito dalla community di Vinted con oltre 75 milioni di amanti della moda second hand è di fare una lista dei desideri per i regali ai propri cari: questo eviterà doni indesiderati. Si può salvare una wishlist con delle idee regalo da aggiornare durante l’anno per ognuno di loro così da non trovarsi impreparati nel periodo caotico di Natale. E questo può funzionare anche ‘al contrario’ informando i propri cari della scelta di ricevere solo regali usati, mettendoli a conoscenza degli articoli preferiti (sul portale c’è anche una guida ai regali di seconda mano).

E infine qualche idea da due Vinted lovers d’eccezione, le creators Francesca Noè (@amilanopuoi), e Virginia Di Giorgio (@virgola_): Quale articolo Vinted è nella tua lista dei desideri per le festività di quest’anno? E perché?

Francesca Noè: “Il mio maglione per le feste. Ogni anno a fine dicembre organizzo una cena con tutti i miei amici, è un momento speciale in cui abbiamo i nostri riti da sempre. Uno di questi è la gara a chi indossa il maglione più assurdo. La prendiamo tutti molto seriamente, ma io (modestamente) mi gioco spesso il primo posto. Compro chicche del passato, con quel gusto un po’ rétro di chi ha avuto i suoi fasti di gloria molto tempo fa e magari è stato indossato in un momento di festa come farò io: è bello pensarlo! Inizio a cercare con grande anticipo, non avete idea di quante cose belle si trovino: ne tengo un po’ tra i preferiti, alla fine diventa sempre difficilissimo scegliere!”

Qual è il consiglio che daresti alle persone che non sono sicure o sono riluttanti a regalare articoli di seconda mano? Virginia Di Giorgio: “Io da tempo acquisto e regalo articoli second-hand. Molti capi sono stati acquistati o sono stati regalati e non sono mai stati utilizzati, spesso altri capi sono stati usati e mantenuti in condizioni ottime. In un momento storico in cui è preferibile scegliere l’acquisto consapevole evitando lo spreco, donare una nuova – meritata – vita ai capi in perfette condizioni è la risposta più responsabile”.

Secondo l’Osservatorio Second Hand Economy 2021 condotto da BVA Doxa per Subito, la molla della sostenibilità è guidata proprio dai giovani con il 39% tra la GenZ, che si conferma ancora una volta la più sensibile e coerente verso l’ambiente. Quando si parla di second hand, tuttavia, non si può non considerare anche l’opportunità di risparmio che rappresenta e verso la quale gli italiani sono comunque attratti (56%). Una certa dose di praticità e un nuovo ordine di scelte di spesa trovano nell’economia dell’usato la soluzione che consente di fare un acquisto consapevole, ma anche vantaggioso. Non solo risparmio, ma anche convenienza: con lo stesso budget spesso si possono trovare modelli dalle prestazioni migliori rispetto a un modello base nuovo se parliamo ad esempio di oggetti hi-tech. Cercare un dono per le persone alle quali si vuole bene significa cercare un oggetto che abbia un valore per chi lo riceve.

Quando si regala un oggetto pre-loved, si ha la certezza di regalare qualcosa di unico, con la sua storia e quella di chi l’ha amato prima di noi, che lo rende ancora più speciale e distintivo in un momento in cui, per la fretta o per la scarsa immaginazione, si tende all’omologazione.

Se pensiamo al vintage, al retrogaming, agli oggetti d’epoca, l’unicità e l’originalità sono necessariamente second hand: oggetti fuori produzione, iconici, chicche per appassionati che troveranno sotto l’albero quello che hanno sempre sognato! Top regali per il design addicted Un pizzico di design non guasta mai. Ecco allora qualche suggerimento dalla piattaforma di Subito per un regalo dalle linee inconfondibili e dall’intramontabile appeal, come la Lampada Elmetto di Elio Martinelli, progettata nel 1976, piccola, funzionale e dalle linee divertenti, che ricordano un copricapo militare. Per chi vuole regalare un pezzo da museo, la Radio Cubo di Brionvega, risale al 1964 e una è addirittura esposta al MoMa di New York. O il Contenitore componibile di Kartell, creato nel 1968, si presta ai più svariati usi: comodino in camera da letto, mobiletto in salotto, mobile-contenitore in ufficio, in cucina o in bagno.

Su Subito si può trovare la console arcade per giocare a Pacman, Tetris e Bubble Bobble nelle prime versioni. Per gli appassionati di musica, il viaggio può andare ancora più a ritroso, con vinili per veri appassionati per ogni decennio: immancabili i Clash con London Calling. E per ascoltarli, niente di meglio che un Giradischi magari direttamente dagli anni ’60 o, se si ha spazio in casa, facendo un salto ancora più indietro, si può mettere musica direttamente da un Juke box. Come fare a meno poi delle immancabili collezioni di fumetti? Dai numeri più esclusivi a intere raccolte, in un attimo tornano tra noi l’indagatore dell’incubo Dylan Dog, il ladro senza scrupoli Diabolik e il magico mondo del west con Tex Willer per budget adatti a tutte le tasche che vanno dai 5 ai 5000 euro.

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