Un Natale senza tavolate e veglioni: sette italiani su dieci sono d’accordo con il governo, che chiede di rinunciare alle grandi riunioni familiari per evitare una nuova ondata di contagio da covid. L’esito è emerso da un sondaggio Emg-Acqua/Adnkronos. Alla domanda: ‘per l’emergenza Coronavirus il governo sta pensando ad un Natale più sobrio: niente cenoni, tavolate e veglioni. Lei è d’accordo?’, il 33% del campione ha risposto ‘molto’ d’accordo e il 36% si è detto ‘abbastanza’ d’accordo. Ben il 69% degli italiani, dunque, è in linea con le indicazioni dettate dalla cautela. Il 14% del campione si definisce ‘poco’ d’accordo, il 5% ‘per nulla’ (il 12% non risponde).
“Tra i favorevoli a rinunciare alla tipica socialità del periodo natalizio, – si legge nel sondaggio – uomini un po’ più prudenti (il 78%) rispetto alle donne (il 61%). Molto diversificata la risposta per fasce d’età. Tra i favorevoli alle ‘restrizioni’, solo il 33% è nella fascia tra i 18 e i 34 anni; il 66%, in linea con il dato medio, tra i 35 e i 54 anni, mentre ben il 90% dei favorevoli alle rinunce è over 55 anni. Più omogenea la distribuzione territoriale. Tra chi dice sì al Natale in tono minore, poco sopra il dato medio, il 74% è al Nordest, il 76% al Centro, il 71% al Sud. Sotto la media invece il dato al Nordovest e Isole, entrambi al 62%”.