I ragazzi del gruppo di Nazione Futura Avezzano hanno deciso di dare un contributo alla loro città.
Con il permesso del parroco, don Claide Berardi ed il benestare del comandante della polizia locale, Luca Montanari, il responsabile regionale di Nazione Futura Nello Simonelli e gli altri ragazzi che fanno parte del movimento, hanno rimosso alcune scritte dalle mura della Cattedrale di Avezzano.
“Abbiamo voluto dare un messaggio, simbolico ma comunque forte: mentre in tutto il mondo è in atto un certo tipo di propaganda folle atta a devastare statue – afferma il responsabile regionale di Nazione Futura Nello Simonelli – e ad insozzare monumenti, una iconoclastia scellerata e senza alcun ritegno, quest’oggi con il locale gruppo di Nazione Futura Avezzano abbiamo voluto rimuovere alcune scritte e murales che abbruttivano la cattedrale cittadina, con il permesso del parroco, don Claide Berardi, ed il benestare del comandante della polizia locale, Luca Montanari.
Vi sono dei murales, che sono vere e proprie opere d’arte, ma tali non possono definirsi delle scritte effettuate con le bombolette spray sulle facciate di una cattedrale: quello è vandalismo, senza mezze misure, e come tale non ha ragione di esistere. Spesso e volentieri facciamo appelli alla civiltà, ma se questo richiamo alla civiltà non parte da noi stessi, non ha alcuna possibilità di essere ascoltato.
Ringrazio per la partecipazione odierna Mattia Di Cesare, Chiara Di Giovancesare, Cristiano Di Salvatore, Gregorio Di Salvatore, Marcus Masella. Pazienza se gli autori delle scritte si arrabbieranno, se “Enrico & Giorgia” o “Marco & Simona” non avranno più il loro pegno amoroso dipinto sulla facciata della Chiesa: la prossima volta potranno farlo, liberamente e senza recare danno al pubblico patrimonio, sulle mura delle loro abitazioni”.