La città di Avezzano, attraverso un dialogo serrato sull’anti-lockdwn, ossia sul modo di far tornare alla normalità, il prima possibile, le attività del territorio, dopo lo scossone economico dovuto alla pandemia in atto, si prepara a dormire un po’ di meno. Orari prolungati, dalle ore 7 del mattino fino alle 22 d sera, per le attività che lo vorranno. Non un obbligo, ma una facoltà, così come proposto dalle Associazioni di Categoria del territorio e avvalorato dal vice commissario Carusi, ieri, in Comune, nel tavolo di confronto.
Una riunione che ha toccato diversi punti cardinali del piano ripartenza della fase 2, valido dal 18 maggio. Alla tavola rotonda, hanno preso parte anche il dirigente del SUAP, ossia lo sportello unico per le attività produttive, Massimo De Sanctis e il funzionario Pasquale Paterni. Tra le Associazioni di Categoria, sono state presenti anche quelle che si occupano espressamente del commercio degli ambulanti in città. I negozi, quindi, potranno restare aperti anche la domenica, sempre se lo vogliano e lo decidano.
Per i pubblici esercizi, invece, quali pub, bar, ristoranti e pizzerie, il piano comunale prevede orario di apertura prolungato fino alle ore 2 della notte, perché, comunque, bisogna essere cautelativi, essendo ancora in emergenza sanitaria, e non si è potuto prolungare di più.
NODO MERCATI – Sui mercati cittadini, c’è una certezza: mercoledì, domani, tornerà ufficialmente il mercato a Piazza Risorgimento. Anche se, oggi pomeriggio, alle ore 16, in Comune, vi sarà un’altra riunione di dettaglio per discutere espressamente il lato tecnico del ritorno dei banchi. Per il mercato maggiore della città di Avezzano, quello del sabato, è stata avanzata dalle Associazioni di Categoria una proposta. La meta è: fare di tutto per riaprire il prima possibile anche su questo fronte. In questo caso, la ripartenza, certo, sarà un poco più complessa. Si è in attesa, comunque, che la Regione Abruzzo adegui l’ordinanza numero 59 del 14 maggio scorso, proprio sul calendario delle riaperture, all’ultimo Dpcm del Premier Conte.