Via libera da RFI: il sottopasso ferroviario sarà dotato di un sistema di video-sorveglianza dal Comune. Quattro telecamere collegate con il comando della Polizia locale vigileranno H24 sul tunnel e sulle rampe di ingresso e di uscita di piazza Matteotti e piazzale Kennedy. Gli occhi elettronici di ultima generazione, quindi, arriveranno anche nell’area del sottopasso di proprietà delle ferrovie, teatro di alcuni episodi di cronaca. L’entrata in funzione delle telecamere di sorveglianza, protette per evitare danneggiamenti, dovrebbe scattare nel giro di alcune settimane, il tempo di elaborare un progetto, ottenere l’assenso di Rfi per poi passare alla fase operativa.
Il sindaco, infatti, dopo l’incontro con il rappresentante di Refe ferroviaria italiana, dove hanno partecipato pure il comandante della Polizia locale, Luca Montanari, il responsabile della videosorveglianza, Antonio Febo, e il comandante della Polfer, Gabriele Santomaggio, (soddisfatto per l’installazione delle telecamere “prima di andare in pensione”) ha dettato i tempi per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza.
“Entro fine giugno – ha detto Di Pangrazio agli addetti ai lavori – il sistema di controllo di videosorveglianza nel sottopasso dovrà essere messo in funzione. Con le nuove telecamere all’interno del tunnel ferroviario sulla città e le periferie vigileranno quasi 100 occhi elettronici: strumenti che, in centinaia di occasioni, hanno già consentito alle forze dell’ordine di individuare autori di furti, rapine, danneggiamenti, fino a un molestatore sessuale. Avezzano, dopo il primato nazionale sulle scuole sicure, ora sta investendo sempre più per aumentare il livello di sicurezza con la videosorveglianza, anche se, va ricordato a qualche politico poco informato, che il compito di garantire la sicurezza pubblica spetta alle forze dell’ordine e non al Comune“.