Non è bastata una prova di orgoglio e carattere, all’Isweb Avezzano Rugby, per uscire vincente dal campo dei Cavalieri Union di Prato. I padroni di casa si sono imposti con il punteggio di 22-14 dopo essere stati in vantaggio per tutto il match, complice l’inferiorità numerica degli abruzzesi per ben sessanta minuti. Poco prima della metà della prima frazione di gioco, il pilone giallonero Jefferey è stato espulso per un fallo di reazione nei confronti di un avversario. A quel punto l’inerzia della partita è cambiata ma, nonostante ciò, i giocatori dell’Avezzano non si sono abbattuti ed hanno sfoderato una prestazione di carattere che li ha riavvicinati nel punteggio.
Gli uomini di Rotilio hanno anche avuto l’occasione di andare in vantaggio nella ripresa ma la stanchezza fisica, al netto dei cambi effettuati, si è fatta sentire. Resta il rammarico per aver disputato una gara così importante con un uomo in meno per gran parte del match. Da segnalare i circa cento tifosi provenienti da Avezzano che hanno raggiunto Prato per sostenere la squadra: “A nome di tutta la società ringrazio i nostri supporters che ci hanno incitati per tutti e ottanta i minuti – dichiara il Presidente Alessandro Seritti – vedere così tanta gente e sentire il loro calore è stato molto importante anche per i giocatori”. Ora testa a domenica quando allo stadio “A.Trombetta” del capoluogo marsicano verrà la Rugby Milano. Dalla società l’appello al territorio: “sosteniamo i nostri ragazzi, tifiamo per loro, spingiamoli insieme oltre la linea di meta”
Così l’head coach Pierpaolo Rotilio a fine gara: “Non c’è molto da recriminare. Sicuramente una partita affrontata in maniera nervosa e scomposta da entrambe le squadre vista la posta in palio. Puniti per indisciplina grave, abbiamo giocato sessanta minuti in quattordici. Siamo rimasti in partita grazie a un grande spirito di sacrificio e a un’ottima prova di maturità, e per molto tempo abbiamo avuto noi il controllo del match. Purtroppo pero questo non è bastato e nell’ultima azione, che avrebbe potuto portarci alla vittoria, complice la stanchezza e la poca lucidità, abbiamo lasciato anche il punto difensivo. Ora serve voltare pagina velocemente e lasciarci alle spalle questa occasione sfumata per imparare dai nostri errori e lavorare su domenica prossima”.
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