“Proseguiremo la nostra battaglia, pacifica, ma a oltranza, applicando le norme vigenti, fino a quando il Governo non tornerà a rispettare l’articolo 32 della Costituzione italiana. Siamo per la tutela della libertà di chi vuole vaccinarsi e anche di chi non vuole farlo”.
È l’annuncio del gruppo permanente di lavoro che organizza i sit-in ‘No Green pass’ in Abruzzo, contro il ‘Green pass’ e l’obbligo vaccinale sui minori.
Il prossimo a Pescara è in programma oggi alle 19 piazza della Rinascita, al pari dei precedenti autorizzato dalle autorità competenti e “senza simboli di partiti politici né di realtà associative”.
“Diciamo ‘no’ al Green pass e chiediamo che i minorenni siano salvaguardati da ogni forma di sperimentazione farmacologica – spiega in una nota Nico Liberati, componente del gruppo permanente di lavoro che organizza i sit-in – La nostra è una posizione di dialogo franco e aperto, affinché venga riabilitato uno spazio per il confronto pubblico e senza ideologie preconcette. Tutti insieme dobbiamo opporci a qualsiasi obbligo terapeutico e in particolare per il ricatto all’impiego di farmaci sperimentali, no al ‘green pass’ inteso come forma di discriminazione sociale, lotta aperta nei confronti di ogni forma di discriminazione nei confronti nei nostri bambini e ragazzi. Stiamo organizzando manifestazioni pacifiche, ordinate, rispettose, non appartenenti né alla schiera dei negazionisti né a quella dei rivoluzionari”.
Il gruppo ha annunciato che il 2 settembre prossimo presenterà un esposto, alla Procura della Repubblica di Pescara, “poiché è in atto, a nostro giudizio, una propaganda mediatica che ha come fine un’inutile estensione della campagna vaccinale anti-Covid ai minori. Crediamo nella libertà di scelta, relativa alla somministrazione dei sieri, ai sensi dell’articolo 32 della Costituzione italiana”.