“La nomina dei tre manager Asl vacanti a soli sei mesi dal voto è l’ennesimo atto di arroganza del presidente Marsilio. Il rinnovo per ‘meriti acquisiti’, mentre la sanità abruzzese affoga nei debiti accumulati proprio dalle Asl, nelle liste d’attesa, nella mobilità passiva, nell’assenza totale di atti di programmazione, è la riprova che al centrodestra a trazione Fratelli d’Italia, non è la salute degli abruzzesi che interessa, ma la gestione del potere”.
Così il capogruppo PD in Consiglio regionale Silvio Paolucci commenta la notizia della nomina dei tre manager Asl da parte del presidente della Giunta regionale.
“Non sono serviti a fermare questo atto di estrema arroganza né la Corte dei conti che nella sua ultima relazione ha messo nero su bianco l’incapacità di spendere risorse per investimenti da parte del Governo regionale e delle Asl, né il grido di allarme degli stessi operatori sanitari – continua Paolucci – Tant’è che nelle nomine di oggi c’è la conferma di due nomi su tre, a nostro giudizio, senza alcun merito, visti i risultati”.