Ai Carabinieri ha detto di non tollerare più la convivenza forzata con la sua compagna e di voler quindi scontare la pena in una cella.
Un giovane di 26 anni di Chieti, condannato per vari reati e sottoposto agli arresti domiciliari, è stato trovato dai militari della sezione radiomobile di Chieti in strada all’esterno della sua abitazione ed è stato arrestato per evasione.
All’arrivo dei militari stava litigando con la compagna: dopo aver danneggiato il braccialetto elettronico, staccandoselo dalla caviglia in uno scatto d’ira, ha spiegato ai carabinieri di non tollerare più la convivenza forzata con la donna e di volere, quindi, scontare la sua pena in carcere.
I carabinieri lo hanno arrestato quindi con le accuse di evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Dopo il rito direttissimo, il giudice del Tribunale di Chieti Enrico Colagreco ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere, come richiesto dal pm Natascia Troiano.