Promozione del made in Italy con particolare riferimento alle tipicità teramane in occasione della notte dei Licei, che, inizialmente prevista la scorsa settimana ed in seguito rinviata a causa dell’allerta meteo, si terrà oggi, venerdì 18 gennaio, dalle ore 18 alle 24 nel Melchiorre Delfico di Teramo. Nell’istituto teramano, si accenderanno i riflettori anche sui produttori del Mercato di Campagna Amica, recentemente inaugurato a Teramo in via Roma, che alle 19 saranno ospiti per una degustazione delle produzioni più importanti e tradizionali del territorio abruzzese.
Dal pecorino ai salumi teramani con un occhio di riguardo alle farine antiche e alla pasta prodotta con cereali locali, passando per l’olio extravergine, vino e birra rigorosamente agricola.
I 23 produttori del mercato di via roma – coadiuvati dagli agrichef teramani di Campagna amica – racconteranno la storia delle tipicità con assaggi e degustazioni per far conoscere ai cittadini le bontà e le caratteristiche delle campagne abruzzesi.
«Una occasione molto importante che ci vede coinvolti nel ribadire l’importanza della valorizzazione della filiera corta e del lavoro degli agricoltori – dice la presidente di Coldiretti Teramo, Emanuela Ripani – per questo ringraziamo il liceo della opportunità che ci è stata data”. Sulla stessa linea è la dirigente scolastica, Loredana Di Giampaolo, che ha fortemente voluto la presenza di Coldiretti e Campagna Amica. “Una collaborazione destinata a crescere e a potenziarsi – commenta la dirigente scolastica – l’iniziativa promossa potrebbe essere l’inizio di ulteriori ed importanti iniziative di educazione alimentare».
Coldiretti comunica inoltre che, nell’occasione, saranno allestiti appositi banchetti per la raccolta firme “Eat original: unmask your food” (stop al cibo anonimo). Si tratta di una Iniziativa dei cittadini europei (ICE) promossa da Coldiretti a Bruxelles insieme ad altre nove associazioni con lo scopo di convincere l’Europa ad estendere l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti.
«Nello specifico – sottolinea il direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Giulio Federici – questa proposta si prefigge di rendere obbligatoria l’indicazione del paese di origine per tutti gli alimenti trasformati e non trasformati in circolazione nell’UE».
Fonte e foto di: Coldiretti Abruzzo