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Nova Eroica Gran Sasso, sulle strade selvagge d’Abruzzo

Marsilio: "Le nostre montagne palcoscenico mondiale"

“Stiamo portando avanti il progetto annunciato sin dalla prima edizione, realizzare le piste bianche.

Il comune capofila, Castel del Monte, con le altre amministrazioni comunali, è pronto, siamo alle fasi conclusive dei percorsi di autorizzazione e a fine estate auspichiamo l’apertura del cantiere e una rapida conclusione dei lavori.

L’obiettivo è realizzare almeno la prima parte, i primi 20-25 km sui 50 complessivi, per consegnare strade bianche con scenari incomparabili e, in prospettiva, utilizzabili da ciclisti e cicloturisti. L’ 8 giugno avremo l’opportunità di mostrarle al mondo intero ancora una volta”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, alla presentazione della terza edizione della ‘Nova Eroica Gran Sasso’, in programma l’8 giugno con partenza e arrivo a Castel del Monte (L’Aquila). La Nova Eroica Gran Sasso è la giovane costola dell’Eroica classica, corsa ideata da Giancarlo Brocci sulle strade bianche senesi, un tempo solo per bici e abbigliamento d’epoca, e che si continua a svolgere il primo weekend di ottobre registrando circa ottomila iscritti.

Sul Gran Sasso protagoniste saranno principalmente le biciclette gravel. Borghi e transumanza sono i temi che contraddistinguono questa manifestazione. “Gli otto ristori, offerti dalle comunità attraversate, sono ciò che più mi inorgoglisce in questa edizione – ha detto l’organizzatore della Nova Eroica Gran Sasso, Marco Capoferri – E’ il riscontro che i sindaci hanno recepito lo scopo della manifestazione: promozione turistica dei loro territori attraverso sport, convivialità e accoglienza”.

Oltre ai tratturi si attraverseranno i centri storici nei percorsi più lunghi. Nove quelli coinvolti: dai tradizionali del territorio della Baronia si scenderà nella Piana di Navelli per toccare il Tratturo Magno. Alle località storiche delle edizioni 2022 e 2023, Castel del Monte, Calascio, Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio e Barisciano, si aggiungeranno Tussio, San Pio delle Camere, Civitaretenga e Carapelle Calvisio. Quattro i tipi di percorso proposti: Corto, “Giro della Rocca di Calascio”, 59 km con un dislivello di 1100 metri; Medio Gravel, “Giro dei 5 Borghi”, 85 km e 1620 metri di dislivello; Medio Solo Asfalto, “Giro del Gran Sasso”, 92 km e 1830 metri di dislivello; Lungo Gravel, “Campo Imperatore e le Terre della Baronia”, 136 km e 2490 metri di dislivello.

Il Lungo sarà interessato da otto ristori. L’aspetto competitivo è secondario. Le soste: un caffè al centro di Calascio dinanzi alla storica Fontana pubblica del 1911; tra gli archi di Castelvecchio Calvisio e poi ancora nella piazza del Mercato di Barisciano, con vista sui ruderi romani della città di Peltuinum, nei pressi di un antico convento a Civitaretenga e la “fagiolata” nel canyon di Fonte Vetica.

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Redazione IMN