Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Luigi Di Maio, il sindaco di Tirana Erion Veliaj e il sindaco di Atene Kṓstas Bakogiánnīs parteciperanno, oggi pomeriggio, a Pescara, al doppio evento istituzionale promosso dall’Officina del senatore Luciano D’Alfonso con la Fondazione Europa Prossima: alle 16.30, in via G. D’Annunzio 128, cerimonia inaugurale della Giornata Internazionale del Museo dell’Ottocento, e alle 17, nella sala consiliare di Palazzo di Città, il convegno internazionale “Nuova Pescara. La città senza confini al centro dell’Europa adriatica“, presenti i sindaci di Pescara Carlo Masci, di Montesilvano Ottavio De Martinis e di Spoltore Chiara Trulli.
L’iniziativa, recita una nota, “vuole stimolare quel salto di qualità internazionale di cui ha bisogno la nascente Nuova Pescara per conquistare un ruolo centrale sul proscenio dell’Europa adriatica, ‘nella prospettiva di una nuova e grande città metropolitana – sottolinea D’Alfonso – che affronti e superi il bastione del confine che, con il suo carico di male e di conflitti, è l’esatto contrario del futuro che desideriamo e che vogliamo spinga la Nuova Pescara in una dimensione locale e globale di flussi, di relazioni e di tempo propizio per tutti’.
Si tratta di agganciare il progetto di fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore al destino dell’Euroregione Adriatico-Ionica, di cui l’Italia fa parte con le sette regioni che si affacciano sull’Adriatico e che si completa con le regioni omologhe di Albania, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Slovenia con le quali la Nuova Pescara dovrà essere all’altezza di interloquire e collaborare senza complessi d’inferiorità.
In Municipio le lezioni modello delle moderne amministrazioni di Atene (655mila abitanti) e di Tirana (912mila) saranno offerte ai costituenti della nuova grande città adriatica da 250mila abitanti, in termini di esperienze da scambiare, idee da mettere a confronto e interessi comuni da coltivare “in amicizia e fratellanza adriatica”. L’intervento della professoressa di Pedagogia generale e sociale dell’Università di L’Aquila Silvia Nanni verterà sul bisogno di una nuova cultura pedagogica delle città.