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Nuova Stagione di Prosa del Teatro dei Marsi

Grandi interpreti e grandi classici per emozioni indimenticabili

L’amministrazione comunale di Avezzano ha presentato nel corso di una partecipatissima conferenza stampa in Sala consiliare, la nuova Stagione di Prosa 2025/26 del Teatro dei Marsi, con la direzione artistica dal M° Patrizio Maria D’Artista.

Un prestigioso calendario composto da dieci spettacoli che porterà sul palco avezzanese alcuni tra i volti più amati e autorevoli del teatro e dello spettacolo italiano, come Emilio Solfrizzi, Cesare Bocci, Enzo De Caro, la Compagnia Luigi De Filippo, Biagio Izzo, Melania Giglio, Daniele Russo, Lodo Guenzi e Stivalaccio Teatro. Ogni spettacolo offrirà al pubblico l’opportunità di incontrare interpreti di straordinario carisma, capaci di dare vita a storie e personaggi che restano nella memoria, fra grandi classici e proposte contemporanee. A completare il cartellone due produzioni locali, testimonianza della vitalità culturale e artistica della città.

La realizzazione e l’organizzazione della Stagione di Prosa di Avezzano è il frutto del lavoro portato avanti con costanza e con impegno dall’Ufficio del Teatro, composto dal vicesindaco Domenico Di Berardino, dal direttore artistico della Stagione di Prosa Patrizio Maria D’Artista, dal dirigente Roberto Laurenzi, dal soprano Donata D’Annunzio Lombardi, dalla professoressa Gabriella Martignetti, dal professore e giornalista Luca Di Nicola e dal dottor Angelo Petroni. La nuova stagione è stata illustrata alla presenza del vicesindaco, del presidente del consiglio Fabrizio Ridolfi e dei rappresentanti delle associazioni culturali più importanti del capoluogo marsicano.

“Ci apprestiamo a vivere un anno intenso e meraviglioso – ha dichiarato il vicesindaco Domenico Di Berardino – che andrà a sancire un anniversario importante per il nostro territorio, costante culla di novità: il nostro Teatro compirà, nel 2026, 20 anni di attività e d’esistenza, sotto l’egida della cultura marsicana. Con la direzione artistica che ringrazio, abbiamo scelto di realizzare un cartellone vicino ai bisogni umani ed emozionali della nostra contemporaneità, capace di trasmettere non solo vibrazioni emotive, ma anche colori e stimoli. Il Teatro, con la sua forza espressiva, si conferma non solo luogo di svago, ma soprattutto uno strumento in grado di generare conoscenza e consapevolezza. La nostra città, ancora una volta, investe in arte, cultura e patrimonio intellettuale: carte che giocheranno un ruolo sempre più decisivo nel cammino futuro di Avezzano”. Anche quest’anno, inoltre, la Stagione di Prosa si inserisce nel più ampio progetto di rilancio culturale delle aree interne dell’Abruzzo, con l’obiettivo di rafforzare l’offerta complessiva e creare sinergie tra Avezzano, Sulmona e Tagliacozzo. Sotto la Direzione Artistica condivisa del M° D’Artista, il cartellone mira a costruire una visione comune e lungimirante, capace di dar vita a un polo culturale coeso che unisca Marsica e Valle Peligna, valorizzando risorse artistiche e potenzialità di crescita dei territori.

«Questo percorso sarà un viaggio comune, un intreccio di storie, visioni e passioni, tra grandi capolavori del panorama nazionale e nuove opere nate dal cuore della nostra terra. Il filo conduttore di questa stagione teatrale sarà l’esplorazione profonda delle contraddizioni e delle molteplici sfaccettature dell’animo umano. – ha sottolineato il direttore artistico Patrizio Maria D’Artista – Attraverso storie che metteranno in luce la tensione tra apparenza e realtà, il nostro pubblico sarà accompagnato in un viaggio tra sogno e consapevolezza. I temi del potere, dell’inganno, dell’amore e del conflitto si intrecceranno con le ambiguità morali e sociali del nostro tempo, offrendo uno sguardo capace di oscillare tra leggerezza e profondità. Grazie al costante impegno dell’Amministrazione di Avezzano, al lavoro dei numerosi operatori culturali coinvolti nelle diverse programmazioni e alla partecipazione assidua e appassionata del pubblico e della città, questo splendido teatro, a vent’anni dalla sua inaugurazione, continua ad essere un punto di riferimento culturale in continua evoluzione, aperto e inclusivo».

Sabato 1 novembre alle ore 21, il compito di inaugurare la Stagione di Prosa sarà affidato allo spettacolo L’anatra all’arancia di Williams Douglas Home e Marc Gilbert Sauvajon, con gli straordinari Emilio Solfrizzi e Irene Ferri e la regia di Claudio “Greg” Gregori. La produzione Compagnia Moliere e Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona racconterà al pubblico le meschinità dell’animo umano che ci fanno sorridere, ma anche il modo di sbarazzarcene. La Stagione proseguirà domenica 23 novembre alle ore 18:00 con l’eccezionale Melania Giglio accompagnata sul palco da Martino Duane e un cast di ben dodici attori, in Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare e la regia di Daniele Salvo; la produzione Bis Tremila srl in collaborazione con Teatro Quirino srl esplora temi come il dissidio continuo e inevitabile tra ragione e istinto, tra apollineo e dionisiaco, tra il bello e il bestiale che vive dentro ognuno di noi.

Venerdì 19 dicembre alle ore 21:00 andrà in scena Morte accidentale di un anarchico di Dario Fo e Franca Rame, con Lodo Guenzi e la regia di Giorgio Gallione. La produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito e Nidodiragno/CMC produzioni in coproduzione con Teatro Carcano e Fondazione Sipario Toscana onlus – La città del Teatro in collaborazione con Argot Produzioni, racconterà al pubblico la scomoda condizione del ribelle non allineato in una battaglia condotta sul palcoscenico per dare voce a una verità che nessuno voleva davvero cercare, né tantomeno scoprire.

Domenica 4 gennaio alle ore 18:00 sul palco del Teatro dei Marsi andrà in scena un caposaldo della letteratura italiana con la produzione locale Seven Arts Theatre Studio, I promessi sposi – Amore, Giustizia e Provvidenza. Dal romanzo di Alessandro Manzoni, con la regia e le coreografie di Marco Verna, lo spettacolo trasporterà il pubblico nel famoso classico senza tempo.

Venerdì 30 gennaio alle ore 21:00 andrà in scena Il caso Jekyll di Robert Louis Stevenson, con Daniele Russo e la regia di Sergio Rubini; la produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Marche Teatro, Teatro Stabile di Bolzano racconterà come il Dottor Jekyll decide di dare forma alla propria ombra convinto di poterla governare. Ma quella parte oscura presto prende il sopravvento, costringendolo a una scelta estrema che mette in gioco la sua stessa vita.

Si proseguirà domenica 8 febbraio alle ore 18:00 quando la Commedia dell’Arte farà da padrona con Arlecchino muto per spavento ispirato al canovaccio “Arlequin muet par crainte” di Luigi Riccoboni, con la regia di Marco Zoppello. La produzione Stivalaccio Teatro in coproduzione con Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Stabile di Verona con il sostegno di Fondazione Teatro Comunale città di Vicenza, Fondazione Teatro Civico di Schio presenterà un gioco teatrale in cui la tradizione viene smontata e ricomposta con lo sguardo del XXI secolo. Un omaggio poetico e surreale allo splendore del teatro italiano capace, ancora oggi, di divertire e incantare.

Domenica 22 febbraio alle ore 18:00 sarà la volta del magistrale Enzo Decaro autore, regista e interprete di L’avaro immaginario – in viaggio verso Moliere da Napoli a Parigi, prodotto da I Due della città del Sole. Decaro e la Compagnia “Luigi De Filippo” proporranno al pubblico un viaggio nel teatro di Molière e nel Seicento, secolo di guerre, epidemie e grandi intuizioni. Tra soste, incontri e rappresentazioni, il viaggio diventa una grande commedia dove tutto è finto, ma nulla è falso. Si proseguirà giovedì 5 marzo alle ore 21:00 con Indovina chi viene a cena di William Arthur Rose, con Cesare Bocci e Vittoria Belvedere e la regia di Guglielmo Ferro; la produzione Acast e Quirino srl racconterà al pubblico il celebre testo di William Arthur Rose che, a quasi mezzo secolo, è capace di parlare alla società di oggi. Rinsaldando i legami territoriali, domenica 22 marzo alle ore 18:00 andrà in scena Anche i Pink Floyd possono sbagliare di Alessandro Martorelli, prodotto da Teatranti Tra Tanti e TeatroOff Limits. Uno spettacolo crudo e ironico, con il sottofondo di una colonna sonora senza tempo che coinvolge lo spettatore trascinandolo in un vortice di emozioni. La Stagione si concluderà sabato 11 aprile alle ore 21:00 con l’amatissimo Biagio Izzo interprete in L’arte della truffa di Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli; la produzione AG Spettacoli racconterà al pubblico preoccupazioni, colpi di scena e imprevisti che trascineranno il protagonista in una spirale di guai da cui riuscirà a salvarsi solo grazie a un aiuto tanto inatteso quanto provvidenziale.

Gli abbonamenti della Stagione di Prosa del Teatro dei Marsi saranno in vendita a partire dal giorno 17 settembre esclusivamente presso il presso il Centro Culturale Polifunzionale Ex Montessori in Via Genserico Fontana, dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 19. I singoli biglietti saranno in vendita a partire dal 15 ottobre, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 16:30 alle ore 19:00, presso il Centro Culturale Polifunzionale Ex Montessori e online su I-Ticket. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti online e presso il Teatro dalle ore 16:00 fino all’inizio dell’evento. Coloro che acquisteranno l’abbonamento per la stagione di prosa al Teatro dei Marsi avranno una riduzione sull’acquisto dei biglietti al Teatro Caniglia di Sulmona e al Teatro Talia di Tagliacozzo. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito teatrodeimarsi.comune.avezzano.aq.it, contattare il numero +39 347 7582074 oppure via mail [email protected] o collegarsi alle pagine Facebook e Instagram del Teatro dei Marsi.

Comunicato stampa

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