“Rispettiamo la sentenza del TAR che blocca gli impianti nuovi di Ovindoli, ma non ci arrendiamo”. Così commenta il consigliere regionale ex Lega, oggi Capogruppo di Valore è Abruzzo, Simone Angelosante, la recente sentenza del Tar dell’Aquila che, nella pratica e in un sol colpo, dà un colpo di spugna alle autorizzazioni di Comune di Ovindoli e Regione Abruzzo per la realizzazione di nuovi impianti scioviari nel Comune montano della Marsica, già noto per turismo invernale.
Secondo le associazioni ambientaliste che si sono opposte, le nuove piste in programma “avrebbero comportato lo sbancamento e, quindi, la completa distruzione di oltre 10 ettari di rarissimi habitat di prateria di alta quota nel Parco del Sirente Velino, in una Zona di Protezione Speciale per l’Unione Europea, con gravissimo impatto sulle specie presenti”.
Il consigliere – già sindaco di Ovindoli – non ci sta e annuncia sui social: “Non permetteremo che i finanziamenti prendano altre strade. In Regione, stiamo già studiando soluzioni alternative rapide che incrementino la qualità e la quantità del turismo dello sci in quota. Batteremo gli integralisti con le loro stesse armi. Perdere una battaglia non significa perdere la guerra”.