“Per la prima volta si realizza anche nel settore sanitario – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri – una partnership importante tra pubblico e privato dove tutti gli attori coinvolti hanno lavorato in sinergia per il bene della collettività. Un intervento gestito direttamente dai finanziatori privati che potenzia il nosocomio aquilano a servizio delle esigenze di cura dell’intera Provincia. La volontà dei sostenitori dell’iniziativa è stata quella di dare tempi certi all’intera procedura di gestione dell’intervento, avvalendosi di quanto previsto dall’articolo 20 del codice degli appalti (opera pubblica a spese e cura del privato). L’obiettivo è stato quello di rafforzare il reparto di terapia intensiva esistente integrandolo con dieci nuovi posti letto, tutto in perfetta sincronia con l’intervento pubblico appena terminato. Con questa scelta si è inteso valorizzare la connessione funzionale con il blocco operatorio, evitando la realizzazione di strutture esterne data la complessità di gestione dei reparti di terapia intensiva”. Questa mattina, la conferenza stampa di illustrazione dei lavori di completamento del potenziamento del reparto di terapia intensiva.
“Con il suo avvio, oggi, trovano concreto impiego gli stanziamenti effettuati dalla Fondazione Carispaq e dall’ANCE L’Aquila e le donazioni dei singoli cittadini raccolte nell’immediatezza della pandemia da parte delle Associazioni Vado e L’Aquila per la vita. Questa esperienza – conclude Taglieri – può diventare un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni in cui, grazie al metodo del crowdfunding, anche i singoli privati possano impegnarsi su specifici progetti da realizzare a favore della nostra Comunità”.
“Siamo orgogliosi di appartenere ad una città solidale – ha dichiarato Giorgio Paravano Presidente di L’Aquila per La Vita – che realizza cose concrete a favore della nostra gente e della nostra sanità, sempre a sostegno dei più fragili”.