La bandiera che sventola ora sul Parco regionale, l’unico in Abruzzo, per il neo presidente D’Amore, non ha colori politici, ma ha solo una direzione del vento: quella dell’azione.
Tanti i progetti a medio e lungo termine. Francesco D’Amore risponde anche alle critiche mosse sul taglio degli ettari.
“L’Ente avrà una gestione agile, veloce. Siamo pronti a farlo funzionate a dovere per il bene del territorio tutto, alle spalle abbiamo avuto 4 anni di duro e intenso lavoro per addivenire al risultato della legge rivoluzionaria”.