Verso il nuovo Dpcm, verso il nuovo capitolo della vita dell’Italia, in convivenza forzata oramai da troppi mesi con il Coronavirus. Questa mattina, il premier Conte, in diretta dalla Camera dei Deputati, ha illustrato in video alcune delle misure che il Governo intenderà assumere e predisporre a livello nazionale. Saranno, cioè, valide per tutti i cittadini.
Oltre ai centri commerciali nei giorni di festa, chiusi anche i corner adibiti ad attività di scommesse e i video-giochi, ovunque siano collocati. Chiuderanno musei e mostre e sarà prevista una riduzione fino al 50% del limite di capienza per il trasporto dei passeggeri sui mezzi pubblici locali.
Per quanto riguarderà il settore “spostamenti” da e verso le Regioni che presentano elevati coefficienti di rischio legato al contagio da Coronavirus, salvo comprovate esigenze di carattere lavorativo, motivi di studio o di salute e situazioni di necessità, questi saranno limitati dal Decreto.
Limiti anche alla circolazione delle persone nella fascia serale più tarda. “Prevediamo, infine, – conclude Conte – la possibilità per le scuole secondarie di secondo grado di passare integralmente alla didattica a distanza, sperando che sia una misura temporanea”.
“Le Regioni sono state ascoltate ieri – chiosa Conte – e anche questa mattina. Terremo conto delle risoluzioni e delle istanze che verranno poste al tavolo della Conferenza delle Regioni“.