L’occasione è d’oro, questa volta, per il Gal Terre Aquilane, che conquista un importante sponsor, l’Europarlamentare Lorenzo Cesa, ‘sponsor politico’ della sfida all’insegna dello sviluppo turistico della Marsica con fiore all’occhiello quella perla di ingegneria idraulica, la seconda al Mondo, fatta costruire dall’imperatore romano tra il 42 e il 51 d.C. e dichiarata monumento nazionale.
Nel faccia a faccia con il Presidente del Gal, Rocco Giancarlo Di Micco, – dopo un mini tour nel Cunicolo del Ferraro, reso visitabile da un primo intervento del Gal, il secondo progetto relativo al Cunicolo Maggiore è inserito nel nuovo progetto Leader – l’Europarlamentare si è detto pronto a sostenere i progetti in itinere e a ‘guidare’ il gruppo di azione locale nei meandri della burocrazia comunitaria per intercettare i corposi finanziamenti veicolati dall’Unione Europea verso le aree rurali.
Un primo passo concreto sarà effettuato entro la metà del mese di ottobre quando una delegazione del gruppo di azione locale guidata dal Presidente Di Micco volerà a Bruxelles per capire meglio i meccanismi utili per partecipare con successo ai bandi di finanziamento comunitari. «La visita dell’Onorevole Cesa, – afferma Di Micco – è stato il primo passo del Gal per stabilire un raccordo diretto con Bruxelles e assolvere al meglio alla mission di agente dello sviluppo rurale. Il filo diretto ci consentirà di agire tempestivamente in occasione dei bandi di finanziamento per sviluppare il turismo e sostenere la crescita socio economica e imprenditoriale».
Sul fronte turismo e internazionalizzazione delle imprese marsicane il Gal, in sinergia con la Regione Abruzzo e il Comune di Avezzano, ha ‘costruito’ un ponte verso l’Argentina, nella Provincia di Catamarca, dove l’8 settembre in occasione dell’Expo nel paese sudamericano, a San Fernando, è stato proiettato un video sulle eccellenze della Marsica.
Un contatto da non perdere di vista, di nuovo, quello con l’europarlamentare Lorenzo Cesa, il quale darà l’opportunità di porre una maggiore attenzione sulle aree marsicane e di migliorare tutte quelle situazione che, involontariamente, sono rimaste nell’ombra.