Sarà inaugurato lunedì prossimo 25 ottobre alle ore 11 il nuovo reparto di Terapia Intensiva Grandi Emergenze dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila. La cerimonia, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose si svolgerà presso l’aula magna D2-30 del Dipartimento di Medicina (MESVA) «Blocco 11» Piazzale S. Tommasi, 1 – Coppito adiacente Ospedale San Salvatore.
È prevista la visita al reparto ed un breve incontro per illustrare le principali caratteristiche dell’intervento alla presenza del Presidente del Comitato di Garanzia dei Finanziatori nonché direttore del reparto di terapia intensiva del nosocomio aquilano Prof. Franco Marinangeli e dei Presidenti di Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri e di ANCE L’Aquila Adolfo Cicchetti, nonché di un rappresentante dell’Associazione VA.d.o e del Presidente di L’Aquila per la Vita Giorgio Paravano.
Il progetto interamente finanziato e realizzato da Fondazione Carispaq, Ass. Va.do, L’Aquila per la Vita e Ance L’Aquila, ha preso il via nel mese di marzo 2020 per dare una risposta concreta alla crisi sanitaria dovuta al diffondersi della pandemia da COVID 19. Il cantiere è partito nel mese di giugno scorso e sarà riconsegnato in questi giorni.
L’intervento dal costo di circa 700mila euro è stato gestito direttamente degli enti finanziatori riuniti in un Comitato di Garanzia che ha visto la Fondazione Carispaq Capofila di progetto per l’attuazione delle procedure previste dall’art. 20 del D. L. 50/2016 (opera pubblica realizzata a spese e cura del privato).
Una scelta che è stata in grado di assicurare trasparenza nell’utilizzo dei fondi raccolti e la tempestiva esecuzione dei lavori. Una parte importante del finanziamento messo a disposizione per l’intervento è frutto, infatti, di donazioni dei singoli cittadini della nostra provincia che, con generosità e altruismo, hanno risposto all’appello delle Associazioni L’Aquila per la Vita e Va.d.o. a farsi parte attiva nella battaglia contro il COVID 19 e ad unire le forze per uscire dalla crisi sanitaria in atto.
La restante parte della somma disponibile è erogata dalla Fondazione Carispaq e ANCE L’Aquila.