La Riserva Regionale Zompo lo Schioppo ha intrapreso da anni un progetto di recupero del ceppo di trote mediterranee presenti nel torrente Lo Schioppo, con la collaborazione dell’Università La Sapienza di Roma, Dipartimento di Biologia Ambientale e in accordo con l’Istituto Zooprofilattico di Teramo e la Regione Abruzzo. La trota mediterranea, attualmente denominata Salmo ghigii, ha subito negli ultimi decenni un forte declino legato all’introduzione di ceppi di trota di provenienza alpina ed europea. Il progetto di conservazione in corso nell’area protetta è condotto dal Prof. Amilcare D’Orsi e dal Prof. Marco Seminara, con il supporto dell’Associazione Rewilding Apennines e della sponsorizzazione di Rewilding Europe attraverso il Wildlife Comeback Fund.
L’obiettivo è ricostituire una popolazione geneticamente pura di questo salmonide nella Riserva Regionale Zompo Lo Schioppo. La trota mediterranea ha attualmente uno status di conservazione sfavorevole legato alla frammentarietà della distribuzione indotta sia dalla perdita di habitat sia dalle introduzioni massicce di trote di ceppo atlantico operate praticamente i tutti i fiumi italiani. L’importanza strategica del recupero di queste popolazioni risiede soprattutto nel fatto che Il fiume Liri è l’unico fiume abruzzese che drena nel Mar Tirreno e nel cui bacino idrografico insistono popolazioni di salmonidi endemici, come nel caso del Carpione del Fibreno (Salmo fibreni) e di popolazioni pure di Salmo ghigii.
Le fasi del progetto prevedono la selezione di riproduttori attraverso appropriate indagini genetiche, e la produzione di avannotti da rilasciare nel tratto di torrente Romito interno all’area protetta. Allo stato attuale circa 80 esemplari di trota sono stati dotati di microchip di riconoscimento, e da ciascuno è stato prelevato un campione di tessuto per la caratterizzazione genetica. Da alcuni esemplari maturi per la riproduzione, e verificati geneticamente, sono stati prodotti 3 lotti di uova fecondate.
Nei prossimi giorni, a seguito della schiusa e del necessario sviluppo, avverrà il rilascio di un primo lotto di circa 2000 avannotti nel torrente Romito.
Il Sindaco di Morino, Roberto D’Amico, rimarca come “La Riserva di Zompo lo Schioppo rappresenti un punto di riferimento per le attività di conservazione della fauna ittica nella Valle del Liri. Un progetto sul quale l’Amministrazione comunale ed io personalmente abbiamo sempre creduto, ed infatti ci siamo dotati oramai da anni di un incubatoio ittico. Il progetto si inserisce nella strategia che il comune di Morino, insieme a tutti i comuni della valle, sta portando avanti nell’ambito del Contratto di Fiume e di paesaggio del Liri, finalizzata al recupero di una maggiore qualità ambientale del sistema idrografico e territoriale”.
Queste attività insieme a quelle di monitoraggio confermano sempre più l’importanza strategica delle Riserve Naturali per la conservazione della Biodiversità e delle collaborazioni con organizzazioni private per il supporto tecnico ed economico.
Comunicato stampa