La città avrà a breve un nuovo spazio per le attività sportive e per favorire l’aggregazione sociale fra i giovani e giovanissimi in una delle sue aree più popolose e vicino ad un istituto scolastico.
L’Amministrazione comunale, in compartecipazione con la “Cooperativa Sociale Leonardo” che ha avanzato la richiesta e il relativo progetto, si prepara a riqualificare e ristrutturare il campo sportivo esterno in Via Bolzano, adiacente a Via Catania e nella zona sud est della città.
«Questo intervento va al di là del semplice recupero, attraverso riqualificazione e ristrutturazione, di un campo sportivo – spiega il Vicesindaco con delega al Sociale, Domenico Di Berardino -. Il progetto, infatti, è inserito nell’ambito delle attività previste nell’azione di contrasto alla povertà educativa rivolta ai giovani, soprattutto quelli in condizioni critiche, per evitare, combattere e soprattutto prevenire l’emarginazione sociale. In questo modo, quindi, nel quartiere sorgerà un campo sportivo aperto ai ragazzi, utile alle scuole di quell’area e che, infine, andrà ad abbellire anche il contesto complessivo di quel quartiere, a due passi dalla scuola. Un’azione in cui – conclude Di Berardino – si fa recupero urbanistico, si integrano le strutture sportive cittadine e si procede all’integrazione sociale nel tessuto di Avezzano, sempre mirato a quella “Città di Tutti e per Tutti”, nel rispetto reciproco, che questa Amministrazione ha portato avanti, e lo fa tuttora, sin dal suo insediamento».
Con queste finalità, quindi, l’Amministrazione comunale di Avezzano ha deciso di stanziare la sua quota di compartecipazione al progetto per il recupero del Campo Sportivo di Via Bolzano, che sarà portato avanti dalla “Cooperativa Sociale Leonardo”, con la società capofila “Sgi Formazione”.
I lavori non prevedono tempi lunghi di realizzazione e l’amministrazione sta velocizzando l’iter per farli partire il prima possibile così da dare al quartiere una struttura sportiva completamente recuperata, sicura, moderna, esteticamente apprezzabile e rivolta, come spiegava il Vicesindaco Di Berardino, alla crescita sana, all’integrazione e al migliore sviluppo dei ragazzi e delle relazioni e interazioni fra loro.
Comunicato Stampa