COMUNICATO STAMPA
“I colori, i profumi, i suoni, di una terra che ci sembra di non conoscere mai abbastanza. Ogni stagione, ogni periodo dell’anno, che sembra ripetersi periodicamente, in realtà si presenta davanti ai nostri occhi in modo sempre diverso. I nostri occhi troveranno sempre il modo di percepire in modo differente una natura che sembra la stessa. In quelle sfumature dei fiori di mandorlo, in quel profumo della fioritura primaverile, in quell’ odore di erba fresca estiva e in quel cinguettio che solo alla sera si sostituisce con il frinire dei grilli, la vita sembra sempre rinascere nuovamente. Ogni fioritura, ogni fienagione, ogni cima innevata e ogni singolare colore scandisce il passare del tempo e noi non riusciamo nemmeno a rendercene conto…”
Parole intrise di poesia e che ci trasportano in un mondo idillico in cui facilmente potremmo perderci e decidere di restare. Facilmente le potremmo attribuire a Leopardi o Pascoli, o D’Annunzio stesso quando ci descrive il suo Abruzzo, che, poi, è anche il nostro.
Sono le parole con cui Matteo Angelo Cofini, classe VB del Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.”, ha dato l’incipit all’elaborato presentato al premio letterario “Padre Osvaldo Lemme… Pace e Bene” che, giunto alla sua VI edizione, quest’anno aveva come tema “Colori, profumi e suoni della mia terra”: un tema importante e profondo che ha spinto i partecipanti a fondersi quasi panicamente con la propria terra per restituirne suoni, colori e odori trasfigurati in una nuova percezione di bellezza e armonia.
Il giovane vitruviano, guidato dalla prof.ssa Claudia Di Biase, ha conseguito il 5 premio.
Grande soddisfazione espressa dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Nicolina Tania Ulisse, per il nuovo traguardo raggiunto.