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Oculistica Avezzano: microscopi di ultima generazione per gli esami dell’occhio, come migliora la qualità

Microscopi di ultima generazione che permettono al chirurgo oculare di compiere un esame accurato della retina durante l’intervento, migliorando le prestazioni in sala operatoria. I nuovi macchinari sono entrati da poco in funzione nel reparto di oculistica dell’ospedale di Avezzano, producendo  sensibili vantaggi per i chirurghi della specialità. Peraltro, oltre ai sofisticati microscopi, l’unità operativa diretta da Walter Di Bastiano ha acquisito la disponibilità di 2 poltrone chirurgiche che, con manovre automatiche impartite dal medico che esegue l’operazione,  consentono di posizionare il paziente nel modo migliore prima dell’intervento all’occhio.

L’arricchimento della dotazione strumentale, oltre al miglioramento qualitativo delle prestazioni, contribuisce a rafforzare lo standard operativo dell’oculistica di Avezzano che attualmente già viaggia su ritmi operatori elevati. Nei primi sei mesi dell’anno corrente il reparto ha eseguito infatti 1.400 interventi chirurgici complessivi (oltre a cataratta, retina e altro ci sono le correzioni dei difetti della vista) ed entro la fine del 2018 conta di raggiungere un obiettivo ambizioso: le 2.300 operazioni.

Da tempo, inoltre, l’unità operativa dell’ospedale di Avezzano ha avviato delle strategie per ridurre i tempi di attesa,  ottenendo risultati significativi. Con gioco di squadra e prestazioni supplementari degli operatori (senza ricorrere allo straordinario) è riuscita ad  accorciare i tempi  di 45-50 giorni. Un effetto virtuoso che è stato esteso all’ospedale di Sulmona dove gli specialisti di Avezzano si recano a turno per supportare l’attività di oculistica del presidio peligno che da alcuni mesi ha visto aumentare sensibilmente il numero delle proprie prestazioni di sala operatoria (30% in più). Ad Avezzano, oltre al potenziamento degli strumenti  chirurgici di sala operatoria, si punta ad elevare i livelli di assistenza anche in ambulatorio con l’utilizzo di 3 nuovi riuniti diagnostici, acquistati da poco, vale a dire poltrone girevoli con cui il paziente assume una posizione ottimale di fronte ai macchinari utilizzati per fare esami e valutazioni. Il team medico del reparto, diretto da Di Bastiano, è composto da Vincenzo Novacco, Dino De Mattia, Fabio Di Censo, Rachele Di Bastiano e Marco D’Amico, a cui si aggiunge  la caposala Antonia Rainaldi e agli altri operatori che completano una squadra assai affiatata.

In un’ottica di più ampio respiro, nell’ambito delle strategie elaborate dalla Rete oculistica della Asl (il cui referente è lo stesso Di Bastiano), è stata portata avanti un’azione di potenziamento uniforme nella dotazione di macchinari  per tutti i presidi della provincia AQ. Le 4 unità operative di oculistica della Asl, in seguito al recente acquisto di apparecchiature assegnate ai vari ospedali, hanno ora strumenti chirurgici e diagnostici omogenei e ciò consente agli specialisti di spostarsi da un presidio all’altro, ottimizzando al meglio le risorse umane in base alle diverse esigenze dei territori di cui si compone la Asl.

Fonte: Ufficio Stampa Asl 1

Foto di: Ufficio Stampa Asl 1

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