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Oggi Commissione Vigilanza per Dante Labs

I sindacati chiedono la revoca della procedura di licenziamento collettivo in corso e di tutti i licenziamenti individuali comminati dalla società finora

Continua la vertenza avviata dai lavoratori e dalle lavoratrici della DANTE LABS, promossa dalla CGIL della Provincia dell’Aquila.

Ed infatti, oggi, mercoledì 4 dicembre, si è tenuta l’audizione richiesta proprio dalla CGIL, dinanzi alla Commissione di Vigilanza della Regione Abruzzo, per la disamina della crisi occupazionale della DANTE LABS, con la partecipazione di Tiziana Magnacca, Assessora alle Attività Produttive, Lavoro e Ricerca Industriale, Andrea Riposati, legale rappresentante della società in questione, Giacomo D’Ignazio, FI.RA. S.P.A., Francesco Marrelli, Segretario CGIL L’Aquila, e Alessandra Marchionni, FILCAMS CGIL L’Aquila.

Nel corso dell’audizione è stata affrontata la situazione in cui versa la DANTE LABS, che, ricordiamo, nel mese di settembre, ha avviato una procedura di licenziamento collettivo, dopo aver già licenziato buona parte del personale in forza nelle settimane precedenti.

Senza contare che la società DANTE LABS, per il 17% circa, è di proprietà della Fi.R.A. S.p.A. Unipersonale, e cioè della società in house della Regione Abruzzo, a totale capitale pubblico, che rappresenta lo strumento di attuazione della programmazione economica regionale e che concorre allo sviluppo e al riequilibrio socio-economico e territoriale dell’Abruzzo, per il raggiungimento della piena occupazione sul territorio e per la valorizzazione di tutte le risorse imprenditoriali regionali.

Considerate le circostanze, era necessario conoscere le determinazioni della Fi.Ra. S.p.A. e delle istituzioni in merito.

E ciò anche in considerazione del fatto che Fi.Ra., come previsto dallo statuto della DANTE LABS, avrebbe dovuto ricevere dal Consiglio di Amministrazione della società report periodici, con cadenza almeno trimestrale, circa lo stato economico-finanziario della società. Società che, peraltro, come da visura, e senza comunicare alcunché alle organizzazioni sindacali coinvolte nella procedura di licenziamento collettivo, ha richiesto l’applicazione delle misure protettive ex art. 18 d.lgs. n. 14/2019, con lo scopo, da un lato, di limitare le possibilità di azione sul patrimonio da parte dei creditori e, dall’altro, di impedire che la società venga sottoposta alla liquidazione e/o che venga dichiarata insolvente.

Ebbene, il Presidente della Commissione Vigilanza, Sandro Mariani, ha espresso preoccupazione per la situazione in cui versa la società, visto e considerato anche il supporto che la DANTE LABS ha fornito durante la fase pandemica alla città dell’Aquila.

Il Presidente ha dato, poi, la parola alla CGIL, che ha relazionato sulla grave situazione di disagio in cui si trovano i lavoratori e le lavoratrici della società, i quali, pur garantendo la continuità aziendale, non percepiscono la retribuzione da oltre tre mesi. E ciò, senza contare che, stanti i fatti, una parte dei lavoratori e delle lavoratrici della DANTE LABS sono stati costretti a dimettersi, anche per giusta causa, mentre un’altra parte deve, oggi, fare i conti con un’improvvisa pioggia di procedimenti disciplinari avviati dalla società nei giorni scorsi.

Di contro, la società, con un successivo intervento, non ha fatto cenno né alla volontà di revocare la procedura di licenziamento collettivo in corso, né alla volontà di revocare i licenziamenti individuali comminati a ridosso e prima dell’avvio della procedura stessa, come, invece, aveva ripetutamente richiesto in sede sindacale e istituzionale la scrivente O.S.

L’Assessora Magnacca, interpellata sul punto, ha dichiarato di condividere quanto riportato ed eccepito dalla CGIL, soprattutto in riferimento alla revoca della procedura di licenziamento collettivo e dei licenziamenti individuali comminati a ridosso e prima della stessa procedura, riservandosi di intervenire più specificamente sul tema nella giornata di domani, 05 dicembre. In tale data, infatti, la scrivente O.S., insieme alla società di cui trattasi e ovviamente all’Assessora Tiziana Magnacca e all’Assessore Roberto Santangelo, si incontreranno a Pescara, presso la sede dell’Assessorato alle Attività Produttive, Lavoro, Ricerca Industriale, per discutere proprio della procedura di licenziamento collettivo già menzionata.

La Fi.Ra., dal canto suo, ha dichiarato di voler uscire dalla compartecipazione e di essersi già attivata in tal senso. E ciò in quanto il supporto della Fi.Ra. alla DANTE LABS era relativo unicamente alla fase di avvio della società, che è andata a conclusione. Quindi, la Fi.Ra. ha dichiarato di non poter agire circa lo stato occupazionale attuale della società, la sola tenuta ad agire in merito alla salvaguardia del diritto al lavoro e al salario dei lavoratori e delle lavoratrici.

Visto e considerato quanto trattato nella giornata di oggi, presso la Commissione di Vigilanza della Regione Abruzzo, ribadiamo la richiesta di revoca della procedura di licenziamento collettivo in corso e di tutti i licenziamenti individuali comminati dalla società finora. Ribadiamo altresì la richiesta di pagamento delle retribuzioni arretrate in favore dei lavoratori e delle lavoratrici, invitando ancora una volta la DANTE LABS a presentare un piano industriale di rilancio dell’attività imprenditoriale, nell’interesse di tutto il personale e dell’intero territorio aquilano, scongiurando l’esodo dei lavoratori e delle lavoratrici alla ricerca di maggiori garanzie occupazionali e salariali, con conseguente perdita di valore della città dell’Aquila.

L’Aquila, 04 dicembre 2024

FILCAMS CGIL L’Aquila

Alessandra Marchionni

Comunicato stampa

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