Il 23 Aprile è stata scelta dall’UNESCO come Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, nel 1996 e la data non è casuale affatto, infatti in questa data mancarono tre grandissimi scrittori, Miguel de Cervantes, William Shakespeare, Garciloso de la Verga.
I libri e la lettura rappresentano da sempre il mezzo per imparare, apprendere, ma anche nutrire la mente con storie che incontrino i gusti di ognuno, i libri permettono alla fantasia di correre, permettono di sognare, di imparare, di prendere spunti, i libri sono ricchezza.
Celebrando questa giornata, l’UNESCO vuole sostenere i libri e i diritti d’autore e vuole promuovere l’accesso per tutti alla lettura e al sapere, a livello globale.
In questa giornata tra l’altro prende il via “Il Maggio dei libri”, iniziativa nata nel 2011 dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della cultura, ogni anno si svolge dal 23 aprile al 31 maggio e il tema di quest’anno è “Se leggi sei forte“; l’iniziativa coinvolge enti pubblici, biblioteche, scuole, librerie, festival, associazioni culturali, tutti coloro che vogliono partecipare al mese dedicato ai libri.
Per celebrare questa importante giornata inoltre, la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha scelto due libri per ogni regione italiana, l’Abruzzo è rappresentato da Ignazio Silone “Fontamara” e Donatella Di Pietrantonio con “Mia madre è un fiume”.
Una nota di colore, oggi è anche San Giorgio e in Catalogna i librai, in onore del Santo e della Giornata del libro, regalano a coloro che fanno acquisti una rosa, una per ogni libro.
I libri sono portatori sani di emozioni.
RM