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Oggi Sciopero metalmeccanico

Crisi settore automotive

Dati preoccupanti arrivano dal settore automotive e UILTemp Abruzzo guarda con preoccupazione le ricadute occupazionali che tale crisi sta portando alle lavoratrici ed ai lavoratori somministrati della Regione.

In maniera provocatoria li chiamiamo categoria sommersa in quanto, soprattutto in questi contesti, sembra non essere considerata una categoria che subisce la crisi. Invece lavoratrici e lavoratori in somministrazione tali crisi le subiscono in maniera prepotente e devastante, ma centellinata e con importanti perdite occupazionali dovute ai mancati rinnovi su centinaia di posizioni a tempo determinato che non superano i lunghi periodi di cassa integrazione che le aziende del settore metalmeccanico e quelle dell’indotto stanno utilizzando. Contratti che, tra l’altro, per le stesse ragioni non vengono riattivati.

Lo stesso rischio e gli stessi eventi a caduta si verificano anche per gli addetti in somministrazione utilizzati a tempo indeterminato, questa categoria di lavoratrici e lavoratori è la prima a perdere occupazione “stabile” in momenti di tracollo produttivo.

Aggiungiamo che pesanti ripercussioni il settore somministrazione lo sta avendo anche nelle risorse finanziarie del fondo bilaterale Forma.Temp che sostiene lavoratrici e lavoratori del comparto coprendo, in maniera autonoma, i periodi di ammortizzatori sociali richiesti dalle aziende utilizzatrici.

Utile esplicitare alcuni dati: nel biennio 2022/2023, sono state richieste oltre 790.566 ore di Assegno Integrazione Salariale (AlS), coinvolgendo 5.375 persone. Solo nei primi nove mesi del 2024, già 195.130 ore sono state richieste per 2.562 lavoratori e lavoratrici.

Numeri che rimangono sottaciuti, ma che non possiamo ignorare. Crisi occupazionale che incide fortemente sul tessuto sociale abruzzese che non emerge in modo eclatante, ma che non può essere sottovalutato.

A gran voce UILTemp Abruzzo chiede attenzione per tutta la categoria di lavoratrici e lavoratori in somministrazione tornando a discutere il tema sui tavoli aperti in occasione della precedente crisi che interessò un milione di lavoratrici e lavoratori somministrati circa cinque anni fa, certi che l’Assessorato Regionale al Lavoro e gli esponenti politici del territorio più colpito in questo momento, la Val Di Sangro, saranno sensibili allo scenario che la nostra organizzazione teme in maniera sempre più concreta.

In rappresentanza dei lavoratori e delle lavoratrici in somministrazione UILTemp Abruzzo, insieme a FeLSA CISL e NIdiL CGIL Abruzzo-Molise, presenti oggi, 18 ottobre 2024, alla manifestazione a Piazza del Popolo a Roma, aderendo a uno sciopero di 8 ore nel settore automotive. Questa mobilitazione mira a difendere l’occupazione e a chiedere al Governo e a Stellantis di costruire un futuro sostenibile per l’industria dell’auto.

Uniti per un lavoro stabile, sicuro e dignitoso!

Comunicato stampa

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