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Ok regolamento per riconoscimento strutture per minori

Santangelo: "Questo regolamento definisce le modalità per il rilascio dell’autorizzazione comunale all’esercizio dei servizi delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale per minorenni e del successivo accreditamento"

Via libera della Giunta regionale, su proposta dell’assessore Roberto Santangelo, all’approvazione del regolamento relativo ai requisiti agli standard di autorizzazione al funzionamento dei servizi residenziali e semi residenziali per minorenni. Ora la palla passa al consiglio regionale che dovrà approvarlo a sua volta. Si tratta di uno strumento fondamentale in considerazione del fatto che il piano sociale regionale 2022-2024, prorogato una legge del dicembre 2024, tra le azioni complementari di sistema, prevedeva l’adeguamento normativo in materia di accreditamento e autorizzazione al funzionamento dei servizi alla persona. “In sostanza, – ha spiegato l’assessore Santangelo- questo regolamento definisce le modalità per il rilascio dell’autorizzazione comunale all’esercizio dei servizi delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale per minorenni e del successivo accreditamento. Considerando che l’ultima legge in materia di funzionamento accreditamento di soggetti eroganti servizi alla persona, la n.2 del 2005, – ha ricordato Santangelo, risaliva a vent’anni fa, questo provvedimento assume una grande rilevanza. Oltretutto, è il frutto di un intenso lavoro, partito da tempo, – ha proseguito l’assessore – dal momento che nel mese di giugno dell’anno scorso abbiamo istituito un tavolo tecnico con il compito di definire i contorni della disciplina regionale in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sociali residenziali e semiresidenziali che si occupano di minori. A tal proposito, – mi preme ringraziare personalmente tutti i componenti per il pregevole lavoro svolto”.

Del tavolo tecnico hanno fatto parte il procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni, il direttore e i dirigenti del Dipartimento Lavoro-Sociale, il responsabile del servizio Prevenzione della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, il Garante regionale dell’Infanzia e il curatore speciale per i minorenni presso il tribunale dell’Aquila.
Tale regolamento definisce, in particolare, le competenze e le funzioni degli enti preposti, incluse le attività di vigilanza, e le modalità procedurali per le richieste e il rilascio dell’autorizzazione al funzionamento e dell’accreditamento. In più, viene prevista l’istituzione dell’anagrafe regionale dei servizi residenziali e semiresidenziali per minorenni autorizzati ed accreditati. Nello specifico, il regolamento disciplina l’apertura di una struttura residenziale semiresidenziale per minorenni di nuova istituzione, il trasferimento in altra sede di struttura residenziale e semiresidenziale per minorenni già operante oltre all’ampiamento, alla riduzione ed alla trasformazione e volturazione della tipologia di servizio erogato da struttura residenziale e semiresidenziale per minorenni già operante.

Comunicato stampa

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