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Oltre 17 milioni per il turismo montano d’Abruzzo

Parla l'assessore al Turismo D'Amario: "Con il Ministro Garavaglia c’è stata ampia convergenza sulla necessità di aiuti consistenti al comparto del turismo montano nazionale. dare dignità alle istanze provenienti dal territorio".

Ammontano ad oltre 17 milioni di euro le risorse in favore del turismo montano abruzzese previste nel Decreto Sostegni bis approvato nel pomeriggio dal Consiglio dei Ministri. Lo annuncia l’assessore al Turismo e presidente della Commissione Politiche del Turismo della Conferenza delle Regioni, Daniele D’Amario, al termine del confronto tra Regioni e Governo.

Si raccolgono i frutti del grande lavoro di raccordo politico che la Commissione Politiche del Turismo ha portato avanti in queste settimane – commenta il coordinatore nazionale Daniele D’Amario -. Con il Ministro Garavaglia c’è stata ampia convergenza sulla necessità di aiuti consistenti al comparto del turismo montano nazionale, che più di tutti ha subito le pesanti conseguenze dal blocco invernale dovuto alla pandemia. L’azione costante e uniforme della Commissione ha portato al riconoscimento di ulteriori 100 milioni di euro di sostegni alla posta originaria di 700 proposta dal Governo, che in questo modo ha dato dignità alle istanze provenienti dai territorio. Il merito della Commissione è stato quello di raccogliere queste istanze e portale sul tavolo politico con il Governo”.

Per l’Abruzzo si parte da una dote finanziaria di 17 milioni. “Nella ripartizione regionale – sottolinea il Coordinatore D’Amario – sono state fissate anche le somme per i soggetti economici operanti nel settore del turismo montano. Oltre 9,5 milioni di euro dei 17 andranno alle sole imprese turistiche di cui al comma 1 dell’art. 4 del DLgs 79/2011 e cioè quelle imprese che operano nei servizi concorrenti alla formazione dell’offerta turistica; oltre 5,6 milioni di euro andranno invece alle imprese di impianti di risalita, mentre circa 1,8 milioni di euro andranno ai maestri di sci”.

Il fondo sostegni è riservato ad imprese e partite Iva ricadenti nei comprensori sciistici così come saranno definiti dalla singole regioni. E in questo senso, l’assessore D’Amario ha aggiunto che “nei prossimi giorni la Regione licenzierà un provvedimento che indica i comprensori sciistici che rientrano nel Decreto Sostegni bis”.

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