C’è stato un diverbio all’interno del pub di Montesilvano prima dell’omicidio del 21enne Antonio Bevilacqua e alla lite potrebbe aver preso parte anche l’assassino del ragazzo.
È una delle ipotesi all’attenzione dei Carabinieri della Compagnia di Montesilvano e del nucleo investigativo del Comando provinciale di Pescara, che stanno indagando sul delitto avvenuto nella notte. In base agli accertamenti degli inquirenti, si tratterebbe di un fatto estemporaneo: non ci sarebbe premeditazione o organizzazione del delitto.
I Carabinieri, comunque, stanno lavorando su più ipotesi, ma sembra escluso che il movente sia legato alla gestione di attività illecite o a conflitti tra bande rivali. Una delle ipotesi più accreditate è proprio quella secondo cui il killer, dopo un litigio, non è chiaro se solo con la vittima o anche con altre persone, sarebbe uscito dal locale, avrebbe preso passamontagna e fucile per poi rientrare nel pub e sparare.
Fonte: AGI
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