Mercoledì 3 maggio, ad Avezzano al Castello Orsini, con inizio alle ore 17,30, si terrà il convegno giuridico del dott. Michele Prestipino, procuratore distrettuale antimafia per la Regione Lazio, sull’omicidio mafioso del giudice Rosario Livatino e sulle sue implicazioni.
L’organizzazione dell’evento è curata dalle associazioni Avezzan’Europa, di cui è presidente Brizio Montinaro, e Centro Servizi Volontariato Abruzzo, di cui è vice presidente Gino Milano.
L’assise alzerà lo sguardo su quegli anni di lotta alla mafia, in cui vennero applicati i metodi investigativi di Giovanni Falcone e in cui i magistrati e rappresentanti delle forze dell’ordine ottennero importanti risultati, portando all’evoluzione legislativa contro la criminalità organizzata.
Nella vita di Rosario Livatino si incarna perfettamente l’auspicio di Papa Benedetto XVI: “L’intelligenza della fede diventi intelligenza della realtà”.
La mostra allestita ad Avezzano nella sala della scuola Montessori, descrive l’umanità unificata di un uomo che seppe porsi di fronte al fenomeno mafioso con intensa coerenza tra valori e prassi, tra principi e azione, nel delicato esercizio della funzione di giudice, in un periodo del nostro Paese in cui gli strumenti di contrasto all’illegalità criminale erano ancora approssimativi e disomogenei.
Il convegno è aperto a tutti, in particolare agli avvocati della Marsica per l’acquisizione di crediti formativi riconosciuti dal Consiglio dell’Ordine.
Sono previsti i saluti del sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, del presidente dell’Ordine forense Roberto Di Pietro, del presidente di Avezzan’Europa Brizio Montinaro, del vice presidente del Centro Servizi Volontariato Abruzzo Gino Milano, del presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Abruzzo, Roberta D’Avolio.
Ingresso libero.