La variante Omicron continua a diffondersi in tutto il mondo dove si registrano 6.430 casi, segnalati da 70 Paesi. In Italia sono 27 i casi accertati fino a ora. Nella giornata di ieri è stato individuato in Toscana, a Siena, il primo caso su una turista proveniente dalla Gran Bretagna, in vacanza nel senese. La signora, vaccinata e asintomatica, è stata ricoverata all’ospedale Santa Maria alle Scotte per un’altra patologia. Ed è stato individuato sempre il primo caso di Omicron in Sicilia. Ad annunciarlo è stato lo stesso governatore Nello Musumeci. “Nei laboratori regionali del Cqrc di Palermo – ha spiegato – è stato sequenziato, anche in Sicilia, il primo caso di variante Omicron. Non è una sorpresa e a questo era predisposto il nostro sistema di sorveglianza epidemiologica”. Sempre ieri, a Venezia, nel Laboratorio di citogenetica dell’ospedale dell’Angelo, è stata sequenziata la variante Omicron su due tamponi. Appartengono a due coniugi residenti a Mira, rientrati da pochi giorni dal Sudafrica.
Questa nuova variante non sembra in grado di provocare sintomi più gravi nei malati covid o causare più morti. Potrebbero aumentare le infezioni tra chi è già guarito o vaccinato. Nel frattempo però in Gran Bretagna, dove è stato segnalato il primo decesso legato alla variante, il premier britannico Boris Johnson ha invitato a non sottovalutare i sintomi con gli ospedali inglesi che si preparano a fronteggiare “l’ondata di marea” – per usare le parole del primo ministro – e si apprestano a liberare letti per i malati covid, in uno scenario in cui Omicron potrebbe provocare fino a 200.000 casi al giorno.