Si parte con la scuola primaria, che aprirà le porte al territorio per una presentazione davvero originale. L’appuntamento è per lunedì 22 e venerdì 26 gennaio con la scuola ‘Noè Lucidi’, dove, dalle 16 alle 18, grandi e piccini potranno vivere in prima persona l’approccio alle lingue e alle tecnologie che da sempre contraddistingue il plesso. Più in particolare, lunedì 22 gennaio sarà possibile prendere parte a una serie di laboratori che avranno per protagonisti la robotica, il coding e le tecnologie. Ogni momento sarà finalizzato all’acquisizione di un indizio che i bambini dovranno conquistare partecipando ai laboratori e che servirà loro a completare l’ultimo percorso, dove ad attenderli ci sarà una sorpresa. E-theatre e strawbees saranno solo alcuni degli strumenti a disposizione dei bambini, che potranno in questo modo toccare con mano le peculiarità dell’insegnamento della ‘Noè Lucidi’.
Venerdì 26 sarà invece il turno delle lingue straniere: dalle 16 alle 18 spazio ai laboratori in biblioteca, con la Lim, l’e-theatre e anche con la musica, il tutto pensato in una dimensione europea, come dimostreranno i collegamenti in diretta con gli insegnanti di una scuola europea e l’intervista da parte degli stessi alunni ai docenti stranieri del Progetto Erasmus in visita alla scuola.
Ma non è tutto. È per mercoledì 24 gennaio (dalle 16 alle 18) l’appuntamento con la scuola primaria ‘Michelessi’, dove invece ad accogliere le famiglie sarà una presentazione digitale che affiancherà i laboratori dedicati ai bambini, con l’obiettivo di conoscere in qualche ora i numerosi progetti che da sempre contraddistinguono il plesso.
«Il nostro obiettivo – commenta in merito la dirigente scolastica Lia Valeri – è quello di mostrare ai genitori dei nostri futuri alunni come intendiamo la didattica, in quale modo è possibile esplorare le conoscenze tecnologiche e scientifiche stimolando la creatività e dare una dimostrazione dell’approccio allo studio della lingua straniera. La nostra è una nuova dimensione di insegnamento e apprendimento e quella degli Open Day è la giusta occasione per toccare con mano di cosa si tratta. L’auspicio è ovviamente quello di incontrare le visioni delle famiglie, ma siamo sicuri che non deluderemo le aspettative».
Fonte Noè Lucidi
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