Una coltivazione di cannabis indica e armi da fuoco detenute illegalmente sequestrate.
È il risultato dell’operazione denominata ‘Short’ portata a termine dalle Fiamme Gialle di Vasto (Chieti) al comando del Capitano Marco Garofalo.
Scaturita da un pregresso sequestro di sostanze stupefacenti effettuato in una abitazione di San Salvo (Chieti), l’operazione ha permesso di risalire ad un’intera filiera illecita.
I finanzieri hanno prima individuato un gruppo di amici che, sfruttando la stagione estiva sul litorale adriatico, coltivavano sostanze stupefacenti nelle proprie abitazioni, con lo scopo di rivenderle sul mercato.
Successivamente hanno localizzato nel giardino di una villetta isolata, una coltivazione di piante di cannabis indica, con altezza superiore ai 2 metri sporgenti dal muretto di recinzione dell’immobile monitorato, grazie anche all’utilizzo di un drone, al fine di individuare il responsabile materiale dell’illecita coltivazione.
La successiva perquisizione all’interno della villetta ha permesso di rinvenire oltre alla piantagione di cannabis indica, anche 44 grammi di marijuana già confezionata e un bilancino di precisione.
La sostanza stupefacente avrebbe procurato un illecito guadagno di circa 10.000 euro. Durante l’attività sono stati rinvenuti inoltre 2 fucili calibro 9, di cui uno con la matricola abrasa e 49 cartucce marca Flobert da 9 mm.
L’operazione si è conclusa con l’arresto di una donna italiana.
Lo stupefacente rinvenuto è stato inviato ai laboratori dell’Arta di L’Aquila per le analisi quantitative e qualitative.
Font: AGI