Il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri dell’Aquila, Alessandro Grimaldi, nominato componente della Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie (CCEPS) per il quadriennio 2025–2029.
La nuova Commissione, organo di rilevanza nazionale istituito presso il Ministero della Salute, che decide sui ricorsi presentati dai professionisti sanitari contro le sanzioni disciplinari inflitte dagli Ordini territoriali, si insedierà il prossimo 19 dicembre.
Un nuovo incarico prestigioso di rilevanza nazionale per Grimaldi, direttore del reparto Malattie infettive dell’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila e capo dipartimento Medicina della Asl provinciale, che lo scorso febbraio eletto componente del Comitato Centrale della Fnomceo, la Federazione Italiana dei Medici, Chirurghi ed Odontoiatri.
“La Commissione nazionale per gli esercenti le professioni sanitarie – spiega Grimaldi – rappresenta, di fatto, una sorta di Corte d’appello che valuta i ricorsi contro le decisioni adottate dalle Commissioni disciplinari dei vari Ordini provinciali di tutte le professioni sanitarie”.
L’organismo, infatti, si occupa di esaminare i ricorsi contro i provvedimenti dei rispettivi Ordini e Collegi professionali in determinate materie (tenuta degli albi professionali, irrogazione di sanzioni disciplinari); verificare la regolarità delle operazioni elettorali per il rinnovo degli organi direttivi; esercitare il potere disciplinare nei confronti dei propri membri professionisti e dei componenti i Comitati centrali delle Federazioni nazionali.
I componenti designati si occuperanno di esaminare gli affari concernenti la professione di Medico Chirurgo, come nel caso di Grimaldi, di Odontoiatra, Medico Veterinario, Farmacista, Ostetrica, Infermiere, Tecnico sanitario di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (T.S.R.M.-P.S.T.R.P.), Chimico, Fisico, Biologo, Fisioterapista.
Grimaldi esprime l’auspicio che “l’attuale presidente della Commissione, la consigliera di Stato, Giulia Ferrari, possa programmare riunioni con maggiore frequenza. Una calendarizzazione più serrata – sottolinea – garantirebbe ai professionisti sanitari una più rapida tutela del diritto alla difesa e consentirebbe agli Ordini di vedere completato l’iter delle proprie attività disciplinari”.
“L’insediamento della nuova Cceps segna un passaggio significativo nel sistema di vigilanza e garanzia della deontologia professionale in ambito sanitario, confermando il ruolo centrale dell’organo nel bilanciamento tra rigore disciplinare e tutela dei diritti dei professionisti”, conclude Grimaldi.
Comunicato stampa






































