Il Comune di Oricola con 4 casi su 1.275 abitanti va in zona rossa. Potrebbe essere questo l’incipit della narrazione di una giornata di caos, soprattutto nella Marsica, all’indomani dell’ordinanza firmata dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha porto 24 comuni della Marsica in zona rossa.
Per alcune zone, come il caso di Pescina, comune che ad oggi conta 41 positivi, l’esito era quasi “scontato”, per altre, come Oricola, Tagliacozzo (dove positivi oggi sono appena 36) e Trasacco (che conta circa 10 positivi), si è trattato più di una doccia gelata e inaspettata.
I cittadini sui social si sono detti esterrefatti e hanno mostrato il proprio disappunto sulla decisione.
I dubbi nascerebbero dal numero estremamente basso di contagi in alcuni comuni, che saranno comunque in zona rossa da lunedì.
Anche Antonio Paraninfi, primo cittadino di Oricola, che alla domanda di Info Media News ‘come mai il suo comune è entrato in zona rossa con 4 soli positivi?’, risponde: “Non lo so, chiederò delle spiegazioni lunedì” e sottolinea “la gestione della pandemia si basa sui dati, non so quali a questo punto”.
Il sindaco, inserito nei mesi scorsi nel gruppo Whatsapp degli amministratori di Fratelli d’Italia – stesso partito del governatore Marsilio -, questa mattina è uscito dallo stesso, forse proprio in contrapposizione alla decisione del presidente.
Il primo cittadino, che – è bene precisarlo – non risulta tesserato in Fd’I, a questo preferisce non rispondere per il momento.