Dopo le recenti incursioni dell’anziana Gemma a Scanno, luogo scelto evidentemente per rifocillarsi, l’orsa Petra è stata avvistata e filmata anche a Lecce nei Marsi.
Sono giorni che l’animale si aggira nel borgo marsicano ed è stato ripreso in video e foto divenute virali sui social. Petra, animale di circa 8 anni, è conosciuta in zona. Nell’ultimo video è stata ripresa mentre “passeggia” per le vie cittadine con un mastello dell’umido in bocca: un bottino “facile”.
Il sindaco di Lecce nei Marsi, Augusto Barile, raccomanda alla popolazione di prestare attenzione, evitare di riprendere l’orsa con i telefonini o rincorrerla con le automobili.
Un richiamo alla responsabilità in quella che ormai è definita “la Terra degli orsi”.
“Siamo la Terra degli orsi, è vero, ma non è normale che un orso si aggiri in un centro urbano”, ha spiegato il sindaco.
Secondo il primo cittadino e diversi esperti di fauna selvatica, le visite nei centri urbani non sarebbero dovute al fatto che questi animali non trovano cibo in natura, ma si avvicinerebbero ai paesi per il “cibo facile”.
Il Comune corre intanto ai ripari e sta lavorando a una ordinanza, di concerto con il Parco e l’Aciam, affinché si possa ritardare di un’ora il ritiro del servizio dell’umido. Una soluzione che si è resa necessaria dopo che l’intelligente Petra “ha imparato quali sono i giorni in cui i cittadini espongono l’umido all’esterno delle proprie abitazioni”.
“Siamo in un momento di emergenza – ha precisato Barile – abbiamo già messo in sicurezza (insieme al Parco) pollai e stalle di diversi animali, ma l’intelligenza dell’orsa Petra ci impone nuove misure anche per il servizio di rifiuti”.