Giallo per un murale: era spuntato a poca distanza da casa dello sparatore di Amarena infatti un murales che ritrae un cacciatore che spara con la scritta ‘giustizia’, ma nel primo pomeriggio è stato cancellato con una vernice rossa.
Intanto alcuni uomini girano di ronda vicino l’abitazione dell’indagato, “Siamo qui per proteggere una brava persona – quando i carabinieri che presiedono la casa di Leombruni, dopo le minacce di morte, li fermano per identificarli – doveva esserci una manifestazione siamo preoccupati”.
Si riferiscono al sit in richiesto da alcuni animalisti, cancellato dopo che il sindaco Antonio Cerasani li ha sentiti al telefono invitandoli a spostarla poiché ancora ci sono dei cuccioli di orso in giro per la città.
Gran parte dei bar sono chiusi per ferie; la gente del posto ribadisce “È una brava persona, ha sicuramente sbagliato ma basta con la persecuzione e l’istigazione all’odio – dichiara un parente – Qui non siamo pro o contro un orso qui noi stiamo parlando di un padre di famiglia, un lavoratore che non esce di casa da giorni e sta come uno straccio buttato a letto, che riceve quotidianamente minacce di morte; questo murales è una vergogna spero lo rimuovano subito”.
Intanto i due cuccioli sono ancora soli forse senza cibo e senza acqua da più di 48 ore.