Duplice femminicidio oggi a Ortona.
Un uomo di 60 anni di Lanciano, Francesco Marfisi, dipendente di una ditta che eroga gas, ha ucciso prima la moglie Letizia Primiterra e poi la sua amica, Laura Pezzella. Alla base del gesto, probabilmente, la separazione dalla moglie. Due i posti in cui si sono consumate le tragedie.
Letizia Primiterra è stata uccisa in via Zara, dove la donna si trovava in casa di un’amica che la stava ospitando; il secondo omicidio in contrada Tamarete, dove e’ stata uccisa Laura Pezzella, intima amica di Letizia. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo si è recato in via Zara chiedendo alla moglie di volerle parlare.
Ma, appena scesa nell’androne del palazzo, la donna è stata pugnalata con un coltello. L’uomo si è quindi recato successivamente in contrada Tamarete presso l’abitazione della Pezzella, donna alla quale l’uomo attribuisce la fine del matrimonio accoltellandola. Poi torna in via Zara dove però, nel frattempo, arrivano i carabinieri. Marfisi viene quindi bloccato e condotto in caserma.
Sul posto anche il magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giancarlo Ciani.
A bordo della sua auto, i carabinieri hanno rinvenuto due coltelli da cucina.
LA MODALITA’ E LE TEMPISTICHE: Le due donne sono state accoltellate nel primo pomeriggio di oggi, una sul portone di casa in via Zara e l’altra in contrada Tamareto. Gli omicidi sarebbero stati compiuti con un coltello da cucina. Il presunto omicida, che si trova attualmente nella caserma dei carabinieri, sarebbe l’ex di una delle due donne con la quale erano in atto le pratiche di separazione. L’uomo è stato fermato dai carabinieri di Ortona (Chieti) che lo hanno rintracciato dopo l’omicidio delle due donne. A bordo dell’auto, una Opel Mokka, l’uomo si era dato alla fuga.
Fonte: Agi
Foto di: Delitti.net