Plauso del sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio per la capacità di ascolto e di azione da parte della ASL Avezzano Sulmona per le richieste avanzate nell’incontro tenutosi ieri mattina tra lo stesso sindaco che, accompagnato dall’assessore comunale alle politiche sanitarie e all’emergenza Covid di Avezzano dott.ssa Maria Teresa Colizza, hanno incontrato il dott. Rodorigo, responsabile del Pronto Soccorso, la dott.ssa Cornacchia, responsabile dell’OBI, la dott.ssa Galassi e l’ing. D’Aulerio dell’Ufficio Tecnico.
Nell’incontro Di Pangrazio evidenziava la complicata situazione del contenimento del contagio, nonché il disagio vissuto dai pazienti risultati positivi al Covid-19 e bisognosi di ricovero, costretti a sostare per ore o addirittura giorni nei locali del Pronto Soccorso, nonché la necessità della predisposizione di spazi da adibire a “zona grigia” nel piazzale antistante il pronto soccorso.
Conforto per il sindaco che ha potuto constatare che già dalla serata di ieri la ASL si è attivata per far fronte alle richieste del Primo Cittadino, provvedendo a disporre una “zona grigia“ provvisoria seppure con molti limiti , montando delle strutture modulari, e nella mattinata di oggi è stato possibile constatare: l’attivazione del riscaldamento all’interno dei tendoni, la disposizione di pedane atte a consentire l’accesso alle barelle e la strutturazione di percorsi esterni per i pazienti che devono effettuare il tampone.
A fronte della tempestività con cui la ASL si è mobilitata per la realizzazione di ciò, il sindaco Gianni Di Pangrazio esprime così la sua soddisfazione “Complimenti alla capacità di ascolto e di azione di tutti coloro che hanno reso possibile l’operazione in così breve tempo. Auspico l’attivazione altrettanto rapida ed efficace della tensostruttura che abbia caratteristiche tecniche e percorsi idonei per pazienti COVID positivi in attesa di conferma del secondo tampone, ossia un’idonea zona grigia . La richiesta e’ stata già avanzata al ditettore generale asl ed al capo della protezione civile . Starò col fiato sul collo ai responsabili fin quando non saranno messi in sicurezza i malati . Un plauso ai medici del 118 che instancabilmente sono sul fronte da marzo scorso