“In risposta alla strumentale nota firmata da alcuni rappresentanti di alcuni partiti di una parte del Centrodestra, che stanno cercando di buttare in politichese questioni d’importanza capitale, come la qualità del servizio sanitario locale e la tutela della salute dei cittadini, ribadisco che, ad oggi, ancora non sono state date risposte puntuali ai quesiti che io ho posto nel mio intervento, sollecitato come sempre dalla cittadinanza e dall’utenza. Ancora risultano inevase le richieste avanzate al management della Asl 1 mesi addietro. Prendo atto del report stilato dai primari del nostro Ospedale, che è pregevole ma non sufficiente perché le carenze continuano ad esserci e sono sotto gli occhi di tutti. Nessun attacco: ho fatto solo il mio dovere da primo cittadino, reiterando richieste “salvavita” per il nostro Ospedale”. Questa la posizione del sindaco della città di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio.
“Sono migliaia i messaggi e le telefonate che sto ricevendo in questi giorni, da cittadini che mi esortano ad andare avanti e a continuare a chiedere risposte certe alla Asl 1. – continua – Nel mio intervento, ho fatto riferimento ad alcuni punti delicati e sensibili che vanno affrontati e risolti, come il personale che manca, gli spazi carenti, la sub-intensiva da attivare, il parto indolore, i disagi al Cup e il Pronto Soccorso che deve diventare di qualità e di dignità (l’ecografo a disposizione risale a oltre 15 anni fa). Non ci fermeremo – aggiunge il sindaco – e partiremo con la riunione della Commissione Sanità, che è stata convocata in Comune per il giorno mercoledì 5 marzo. Saranno invitati a partecipare anche gli stessi primari del nostro Ospedale, che ringrazio e che sempre ringrazierò per il loro lavoro encomiabile, che svolgono quotidianamente, spesso con strumentazioni obsolete e con poco personale, centrando obiettivi ragguardevoli grazie ad impegno e sacrifici. Il tema della salute non deve avere schieramenti politici e non deve mai essere strumentalizzato. Da alcuni politici di questo territorio, mi sarei aspettato un atteggiamento diverso: la verità che tirano in ballo loro non è quella della gente della Marsica, che tutti i giorni si scontra con posti letto carenti e spesso ha familiari che stazionano per giorni interi nei corridoi dell’Ospedale. Qualcuno forse è andato un po’ in confusione ed è entrato in maniera scomposta in una tematica che non ha e non deve avere colori partitici, anzi i partiti difendano la rete della salute territoriale e aiutino l’autorità sanitaria locale, ossia il sindaco, a rafforzare le richieste per potenziare i servizi. Ricordo che la campagna elettorale è ancora lontana: manca più di un anno e mezzo; chi vuole dare un colore politico alla sanità, si metta l’anima in pace e incominci anzi a lavorare seriamente per la città. In Commissione, presenteremo una lista delle criticità più urgenti da risolvere, che attanagliano il nostro Ospedale; 10 punti nevralgici da affrontare subito. Anche la Lega di recente si è espressa in maniera critica sulla gestione della Asl, con onestà intellettuale. Non si chiudano gli occhi sui problemi reali dei nostri cittadini”.
Comunicato stampa