“Nel concorso pubblico indetto dalla Asl di Pescara per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di 100 posti di operatore socio sanitario non si fa riferimento alcuno a quanto deliberato dal Consiglio regionale”.
Lo dichiara Vincenzo D’Incecco (Lega), capogruppo, che incalza su quanto deliberato in sede consiliare: “Infatti, la risoluzione a mia firma recante ‘la situazione degli OSS presso le ASL della Regione’ e licenziata all’unanimità dalla V Commissione consiliare ‘Salute, Sicurezza sociale, Cultura, Formazione e Lavoro’ impegna il Presidente Marco Marsilio, Nicoletta Verì, assessore regionale con delega alla Salute, e la Giunta a creare le condizioni perché i direttori generali delle Asl procedano ad indire concorsi pubblici che prevedano un punteggio aggiuntivo per coloro che hanno collaborato nella gestione dell’emergenza. La risoluzione era stata accolta con favore da Nicoletta Verì, assessore regionale con delega alla Salute, che si è impegnata con le Asl del territorio abruzzese. Chiedo ufficialmente che si dia seguito a quanto deciso nella massima assise regionale affinché i direttori generali inseriscano, nei concorsi pubblici, un punteggio aggiuntivo per coloro che sono stati essenziali nella fase apicale della pandemia”, chiosa il capogruppo leghista.