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Ovindoli-Argentina unite in nome del turismo: in arrivo sorprese per la gente d’Abruzzo

Un nuovo asse di collaborazione sembra essere nato, è successo giovedì 9 marzo, a Roma, e lega, come attraverso un filo forte ma invisibile, l’Abruzzo montano ad un paese intero, l’Argentina. La scorsa mattinata è risultata particolarmente fruttuosa soprattutto per il Comune di Ovindoli. Una delegazione abruzzese, formata, tra gli altri, dal sindaco Simone Angelosante, si è recata nella capitale per incontrare l’ambasciatore argentino Thomas Ferrari. Obiettivo dell’appuntamento formale: predisporre protocolli d’intesa e accordi bilaterali tra Patagonia, Rio Negro Mendoza e Regione Abruzzo.

Un’unione nel nome dell’interscambio turistico, da realizzare già nell’immediato futuro. Proposito concreto, non a caso in corso di progettazione. In visita all’ambasciatore sudamericano c’era una folta rappresentanza regionale, tra cui il sindaco di L’Aquila, Massimo Cialente, la senatrice Stefania Pezzopane, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, il vicepresidente regionale Giovanni Lolli. La Redazione di InfoMediaNews.it ha ascoltato il primo cittadino di Ovindoli, per capire quali novità sono in vista per agevolare lo sviluppo turistico delle montagne d’Abruzzo.

«Già da qualche anno siamo in contatto con l’Ambasciata argentina – spiega Simone Angelosante – soprattutto grazie al lavoro che sta svolgendo un ragazzo di Ovindoli, Antonello Liberatore. L’idea di sviluppo da attuare è quella dell’interscambio turistico, tra i nostri territori aquilani, in special modo le località turistiche montane, con i comprensori montuosi argentini». Progetto certamente ambizioso, ma possibile, come spiega il sindaco. «L’Abruzzo e l’Argentina sono tra di essi complementari. Il fattore che gioca a favore di uno scambio turistico è l’inversione stagionale: quando in Argentina è inverno da noi è estate e viceversa. Ciò significa che tutti gli appassionati dello sci e, più in generale, delle montagne possono e potranno godere dei monti abruzzesi nell’inverno italiano e, inoltre, potranno esperire un secondo inverno ma argentino, sfuggendo alle afose temperature italiane di luglio e agosto, grazie a vantaggiosi pacchetti vacanza».

Un dare e ricevere reciproco, questa sembra essere, dunque, la linea guida del piano turistico futuro tra l’Abruzzo e l’Argentina, che, se verrà concretizzato, riuscirà a modificare le strategie turistiche attuali. «Statisticamente la maggior parte della gente amante delle montagne e della settimana bianca, all’arrivo della bella stagione, parte alla volta delle Alpi francesi. In questo modo si porta ricchezza ad un altro paese, senza averne indietro un riscontro economico positivo. La collaborazione turistica con l’Argentina, in virtù degli inverni alternati, sarebbe, allora, un ideale piano di sviluppo economico-turistico per entrambi i paesi», prosegue Simone Angelosante.

Il prossimo step verso una elaborazione compiuta della nuova programmazione turistica ci sarà ad aprile, quando «l’Ambasciatore argentino arriverà nei nostri territori. La sua sarà una visita che gli permetterà non solo di conoscere e ammirare i nostri luoghi ma che servirà, soprattutto, alla stesura di un primo progetto di cooperazione decentrata, che prevedrà, tra le altre cose, la pubblicità alle stazioni sciistiche italiane nei territori argentini e viceversa».

Sono previsti, poi, futuri gemellaggi. «Per quanto riguarda il Comune di Ovindoli dovrà gemellarsi a quello argentino di Ushuaia, città alla punta estrema della Patagonia, altre località abruzzesi come Roccaraso, Rocca di Cambio, sono, invece, già gemellate con città argentine». «L’obiettivo che ci si è prefissati, prima di tutto, è garantire la presenza degli operatori delle stazioni sciistiche italiane in Argentina, a settembre, quando ci sarà l’Expo Esquì, una vera e propria fiera sciistica».

Unico neo il prezzo del biglietto aereo, ma si lavorerà anche per questo. Per recarsi in Argentina, infatti, le cifre del volo aereo sono consistenti e potrebbero, quindi, scoraggiare i turisti italiani a spostarsi proprio in queste affascinanti località, legate a doppio filo con l’Italia, vista la presenza di migranti italiani in terra sudamericana. A tal proposito, conclude il sindaco Angelosante «Stiamo studiando un modo che permetta agli abruzzesi di acquistare biglietti aerei economici. Sono in corso trattative con la compagnia Aerolineas Argentinas, finalizzate all’ideazione di particolari pacchetti vantaggiosi, per tutti coloro che vorranno sciare su monti non soltanto segnati dalla bellezza della natura incontaminata, ma popolati da quei fratelli italiani che, un tempo, in Argentina ‘trovarono la propria America’».

 

 

Foto di: Social Network

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