La competizione, giunta ormai alla sua seconda edizione, nasce da un’idea di idea Mons. Pietro Santoro, Vescovo emerito della Diocesi dei Marsi, ed è promossa dall’Amministrazione comunale di Ovindoli.
“Il Premio Letterario ha aperto una finestra di sensibilizzazione nei confronti del patrimonio culturale, storico, artistico e letterario della nostra Regione” spiega Angelo Ciminelli, sindaco di Ovindoli, “La promozione di un evento culturale/Letterario a Livello Nazionale, da parte di un piccolo paese a vocazione turistica dell’entroterra montano abruzzese, ha destato molto interesse, confermato da un’altissima partecipazione da tutta Italia sia nella prima edizione che in questa seconda, confermando la cultura come importante valore identitario di un piccolo borgo, cuore di tutto l’Abruzzo” e ancora “..una grande opportunità, per aprire ulteriormente il territorio con le proprie tradizioni, la propria storia, la propria cultura ad una dimensione di interlocuzione con uomini e donne di cultura dell’intero Paese”.
Anche quest’anno i partecipanti sono risultati numerosi: quasi 150 le opere edite pervenute e valutate dalla giuria costituita da Roberta Di Pascasio (scrittrice e promoter culturale), Floriana Bertelli (giornalista), Maria Gabriella Martignetti (divulgatrice culturale), Pietro D’Onofrio (scrittore, imprenditore), Maria Assunta Oddi (scrittrice, docente).
Come previsto dal bando di concorso, l’ammissione era riservata alle opere edite tra il 01.01.2022– 31.12.2024, dotate di ISBN, e ispirate al tema dello “sguardo interiore inteso come lettura delle nostalgie, dei sogni, degli orizzonti, delle speranze, delle contraddizioni, delle sofferenze, delle solitudini, delle passioni, dei volti dell’umanità contemporanea. E ancora, lo sguardo inteso come chiave di osservazione e di ingresso delle dinamiche sociali, ambientali, culturali, epocali che rendono donne e uomini protagonisti e non comparse, che non abitano il mondo come mero fondale della storia ma che si calano nella Storia, la affrontano, la cambiano e la raccontano perché sia patrimonio disponibile per tutti.”
Il concorso letterario è stato patrocinato dalla Regione Abruzzo, dalla provincia dell’Aquila, dalla città di L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026 e dal Parco Regionale Sirente Velino, ed è stato curato dall’arch. Debora Liberatore, consigliere comunale di Ovindoli.
Durante la serata conclusiva, condotta dalla giornalista Marianna D’Ovidio, sono stati resi noti i vincitori, a cui sono stati consegnati premi in denaro. L’evento è stato allietato dalla presenza del noto attore Jonis Bascir che ha magistralmente interpretato alcuni passaggi delle opere letterarie in concorso, e dalla cantante Carla Polce che, accompagnata al pianoforte da Erminio Chiuchiarelli ha offerto intermezzi musicali che hanno contribuito a creare momenti di condivisione.
Sono risultati vincitori:
1° CLASSIFICATO IRMA ALLEVA _“MALACERA”_ (Nuova Gutemberg)
Ambientato in un Abruzzo arcaico, rude e selvaggio, il romanzo racconta la storia di Peppino “Malacera” che abbandona gli agi e i privilegi in cui è cresciuto per scegliere coraggiosamente una vita libera e in armonia con la propria idea di completezza. Con una prosa nitida ed evocativa, l’autrice ci regala una magnifica storia d’altri tempi, dove i canti popolari si intrecciano al linguaggio dei pastori, i volti segnati dalla fatica di vivere al benessere delle famiglie ricche, i profili dei monti e i profumi della terra alle mani operose dei lavoratori del lanificio di Fara San Martino, l’amore proibito di Peppino per Annuccia alla scelta ribelle di non rinunciare a se stesso. Una extraordinaria e toccante storia di formazione.
2° CLASSIFICATO LUCA LAURENTI _ “LA TONACA DEL PRETE”_ (Affiori di Giulio Perrone editore)
I luoghi del cuore, pilastri di una vita, sono rivissuti in un’atmosfera magica con un linguaggio che supporta il panorama emozionale. L’autore, con una tecnica narrativa lineare e avvincente, affronta tematiche profonde come l’amore, i pregiudizi, l’amicizia e i rimpianti, intrecciati alla musica e al bel canto, e porta il lettore ad una analisi attenta di spaccati dell’esistenza in cui ritrovarsi. La bellezza della vita si misura dallo sguardo perché anche la realtà più cruda non può soffocare il desiderio di serenità.
3° CLASSIFICATO LUISELLA DAL PRA _ “LA LIBERTÀ, E INSIEME IL MIO CUORE”_ (Nutrimenti)
“Le parole, soffocate dalle oppressioni autoritarie, stentano a comporsi nei cieli sconfinati dello sguardo. Spaccato di storia narrato dalle voci di profughi costretti ad espatriare con le loro vicende personali e familiari
4° CLASSIFICATO PAOLO TEDESCO _“I SUONI DELLA VITA” (Rossini editore)
5° CLASSIFICATO ANGELA FLORI _ “SE PUOI, VIENI A BACIARMI QUANDO TORNI”_(Panda edizioni)
Durante la cerimonia sono stati consegnati i premi speciali:
GIOVANNI GRANATELLI _ “NOMI, COSE, MUSICHE E CITTÀ”_ (Arkadia editore) ALESSANDRO LUCARELLI _ “OLTRE IL TRAGUARDO”_ (BookRoad)
ANTONIO DI LORETO _ “CRONACHE DAL LONTANO IMMENSO”_ (Riccardo Condò editore)







































