Con il terzo incontro, in programma venerdì prossimo, 13 ottobre a partire dalle ore 9,00 a Ovindoli (L’Aquila), nella palestra della scuola primaria “Luigi Dard”, entra nel vivo il mapping operativo dei quattro Cammini di cui l’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere 2009 (Usrc) è soggetto attuatore.
Sarà un’intera giornata di confronto partecipativo che vede protagonisti gli attori pubblici e privati del territorio che insiste sui 4 Cammini: quello della Baronia, quello tra i Vestini, quello dei Francescani e il Cammino di Celestino.
“Accogliamo con grande orgoglio l’incontro promosso dall’Usrc – commenta il sindaco di Ovindoli, Angelo Ciminelli, – convinti del fatto che lo sviluppo di comuni montani come il nostro passi anche per i Cammini, quindi per un turismo sostenibile, lento e profondamente rispettoso dei luoghi. Oggi è forte e diffuso il desiderio di immergersi nella natura, di scoprire tracce del passato e di ritrovare sé stessi e il nostro territorio racconta nella propria morfologia una storia antica di camminatori – eremiti, viaggiatori o transumanti – che punta a diventare paradigma di un nuovo modo di esplorare in maniera responsabile la montagna“.
Si tratta del terzo incontro, dopo quelli di marzo e maggio, di una lunga serie di cui l’Usrc si fa promotore: dopo la sottoscrizione del protocollo Cai insieme ai Comuni attraversati dai Cammini, il confronto tra gli amministratori e le comunità coinvolte, la formazione e informazione, si avvia ora – grazie alla mediazione di un gruppo di esperti – un’attività di co-progettazione di un sistema di servizi che parte dall’ascolto delle singole entità territoriali e arriva al design di nuove proposte, capaci di rispondere alla complessità delle sfide in maniera corale.
“Si utilizzerà l’Operative Mapping – spiegano dall’Usrc – come strumento per scoprire, incentivare e mettere a sistema risorse, azioni, esperienze e visioni che i partecipanti porteranno al tavolo”.