“Smentisco categoricamente, sentito anche il Direttore sanitario del P.O. di Tagliacozzo, Dott. Carmine Viola, che il punto di primo intervento di Tagliacozzo sia stato chiuso perché “nei giorni scorsi ha lavorato il medico risultato positivo al conoravirus e ricoverato al reparto di malattie infettive dell’ospedale del capoluogo regionale”, come qualcuno ha scritto sui Social”. Lo ha dichiarato il sindaco Vincenzo Giovagnorio smentendo la notizia della chiusura del pronto soccorso del presidio di Tagliacozzo per presunti contatti con il medico positivo al Covid-19.
“Il motivo della chiusura al pubblico – si legge in una nota – è specificato chiaramente nella circolare della Asl1 Abruzzo n. 0054468/2020, recante ad oggetto: “Punto di primo intervento presso il presidio ospedaliero di Tagliacozzo. Emergenza Covid-19. Disposizione”, è la presa d’atto del “grave stato di emergenza in corso è considerata la carenza di personale nell’organico della dirigenza medica e del comparto operante nella UOC di pronto soccorso e accettazione del P.O. di Avezzano. Ritenuto di dover procedere, allo scopo di fronteggiare lo stato emergenziale in oggetto richiamato, all’adozione di ogni provvedimento utile al riguardo ivi compresa la ridistribuzione delle risorse umane disponibili. Per quanto sopra esposto si dispone la sospensione, con decorrenza immediata, temporaneamente e comunque fino al termine dell’emergenza in parola, di ogni attività del punto di punto di primo intervento: dirigenti medici, c.c. Pippi. S.s..-Infermieri e ho ho. S.s.. S.s.. Prestino la propria attività lavorativa nella e o C di pronto soccorso e accettazione del presidio ospedaliero di Avezzano”.