Il ritmo effervescente della pallanuoto prende coerenza e il campionato entra nel vivo. Si avvicina il secondo turno stagionale e la città di Avezzano entra in clima partita. Il nome caldo ad occupare i pensieri della società marsicana è quello caldo del Pescara, formazione attesa al centro federale nuoto ‘Unipol Blu Stadium’ nel pomeriggio di domenica. La vasca si fa bollente per i ragazzi di coach Marco Cotini, a metà tra il dolce e l’amaro dopo il pari per 7-7 strappato ai punti nella gara d’esordio contro l’Ascoli.
Stavolta il faccia a faccia è niente meno che col delfino biancazzurro, leader indiscusso della prima giornata consumata alle Naiadi contro una dimessa Rosetana, letteralmente schiantata nel gioco come nello score. Agli annali il 23-5 pesa per forza di cose e matura, seppur prematuramente, la convinzione che i pescaresi daranno del filo da torcere nel corso del campionato.
«Sarà una partita molto difficile – ha dichiarato il responsabile tecnico Marco Cotini – loro sono una squadra molto forte, possono contare sui ragazzi messi a disposizione dalla serie D, non sarà semplice fare risultato. Dovremo essere bravi a contrastare la loro velocità e i controfuga, stiamo lavorando per approcciare alla gara con la giusta attenzione, specie nel reparto difensivo. Non dobbiamo perdere motivazioni, ogni ragionamento alla fine è opinabile, quando si è in sette contro sette te la giochi».
Cotini lavora sereno e si prepara al rendez-vous di Borgo Pineta col carico di attenzione potenziato e la giusta serenità mentale. Un forcing di energie e motivazioni da incanalare in acqua nel giorno che bissa le uscite dell’Under 20 abruzzese, poi la pallanuoto di Avezzano dovrà onorare il turno di riposo stabilito dal calendario: si tornerà dare spettacolo per la quarta d’andata solo il prossimo 15 marzo.
«Non sono soddisfatto della prestazione contro l’Ascoli – ha continuato Marco Cotini – mi aspettavo qualcosa in più dai miei ragazzi. Ormai sono tre anni che li conosco, so che nella gara d’esordio facciamo sempre un po’ fatica a calarci nella parte, ormai è uno spiacevole habitué. Hanno subìto il carico emotivo, ci abbiamo lavorato e ci stiamo lavorando, per cui domenica sono certo che riusciremo a gestire meglio l’aspetto mentale. Domenica, nonostante l’Ascoli fosse più debole, è riuscito a metterci in difficoltà con uno schema semplice, facendo entrare il 5 da 1 per poi lasciarlo concludere a rete. I ragazzi non sono riusciti a trovare la reazione ad un attacco relativamente semplice. Ora che il campionato entrerà nel vivo prenderanno confidenza ed entrerà in gioco il sangue marsicano, che li fa ruggire. Poi osserveremo la sosta, e un periodo di riposo ci farà bene. Avremo modo di cominciare il fisiologico – ha concluso coach Cotini – il periodo di carico, e metteremo a punto le problematiche evidenziate da questo doppio turno d’esordio».