“Continua anche dopo il nostro allarme la disorganizzazione amministrativa del centrodestra che sta mortificando l’importanza e la qualità del lavoro delle Commissioni e del Consiglio. Oggi l’ennesimo provvedimento omnibus approda all’ultimo momento utile alla seduta della prima Commissione, evidentemente per preparare la strada alle sorprese che di certo sarebbero arrivate fuori sacco durante i lavori del Consiglio regionale di domani, se le opposizioni non avessero predisposto migliaia di emendamenti”.
Così il capogruppo consiliare Pd, Silvio Paolucci.
“Il meccanismo è il solito: inserire nel titolo “e ulteriori disposizioni” e così la norma diventa una omnibus che aggiunta alle procedure d’urgenza, diventate la regola e non l’eccezione, spalanca le porte a leggi provvedimento fuori sacco – aggiunge Paolucci – Tra l’altro è una delle ragioni per cui le norme più volte sono passate sotto la lente e le osservazioni del Governo, proprio per il modus operandi di una coalizione che oltre ad essere sempre più litigiosa, ha anche perso completamente l’orientamento sul lavoro degli organi amministrativi. Ed è in questo modo che la maggioranza si sta preparando ai lavori di un Consiglio regionale atteso dal 18 maggio e che avrà luogo per la discussione dei soli documenti politici a firma delle forze di opposizione, in quanto non esprime alcuna programmazione da parte di chi governa. Se abbiamo tollerato tale comportamento durante la fase più acuta dell’emergenza, per fronteggiare la pandemia, oggi non è più ammissibile, occorre recuperare una capacità organizzativa dei lavori, perché siano diretti a migliorare la qualità della normazione in favore dei cittadini e delle imprese abruzzesi, grazie anche al dialogo competitivo tra maggioranza e opposizioni”.