«La questione parcheggi a Pescara è ormai diventata una emergenza. Non è possibile che, all’alba del 2023, i cittadini pescaresi si ritrovino ancora a pagare dazio per una questione che poteva essere risolta già tempo fa con un minimo di lungimiranza e di programmazione».
Lo afferma l’avvocato Alexandro Maria Tirelli, fondatore e presidente del partito «Libertà, Giustizia, Repubblica».
«Nella indifferenza di Comune e Regione, la città, soprattutto in centro, è ostaggio della mancanza di stalli con grave danno di lavoratori e residenti che sono costretti a lunghi giri di perlustrazione per poter lasciare la vettura. Un problema che rallenta pesantemente la funzionalità di attività produttive e uffici».
Per questo motivo Lgr ha elaborato due proposte, in attesa di un piano infrastrutturale più elaborato, come il parcheggio sotterraneo in centro già messo in pratica con successo a Torino.
«La nostra idea prevede la costruzione un’area di sosta multipiano nel piazzale della stazione ferroviaria, come quella costruita a Venezia o a Napoli con il noto parcheggio Brin, e altre due nei pressi dei lungomare che insistono a nord e a sud della città».
«Pescara, l’Abruzzo e i cittadini hanno bisogno di risposte e investimenti. Della presenza concreta delle istituzioni sul territorio e non di vacue promesse elargite a frotte da sindaco e presidente della Regione. Servono fatti concreti», sottolinea Alexandro Maria Tirelli.
«Il futuro dell’Italia passa anche (e soprattutto) attraverso la valorizzazione dei tantissimi territori che, non facendo parte delle grandi aree metropolitane, da sempre sono trascurati dal governo di Roma e dagli stessi partiti dell’arco costituzionale. Fulgidi esempi sono l’Abruzzo e la città di Pescara. Aree dalla grande bellezza, ma dalle potenzialità inespresse. Nel capoluogo abruzzese bisogna dar vita uno sviluppo urbanistico nel segno della modernità che la renda traino dell’Italia Adriatica. “LgR” vuole essere voce e coscienza critica di questi territori».