Valorizzare l’esperienza maturata in questi anni dalle aree protette e porre le basi per la costruzione della Rete ecologica regionale valorizzando le Infrastrutture verdi, al fine di dare piena attuazione alle strategie Europee e nazionali per la tutela della Biodiversità. E’ quanto prevede la proposta di modifica della legge quadro sulle aree protette della Regione Abruzzo messa a punto da Federparchi, Lega Coop, WWF, Legambiente e Ambiente e/è Vita, e consegnata, stamani, all’assessore regionale Donato Di Matteo e agli uffici regionali competenti. L’iniziativa degli ambientalisti è «Frutto di una visione condivisa – dichiarano i firmatari della nuova proposta – e volta a formulare un testo adeguato per affrontare le sfide sulle strategie globali per frenare la perdita di biodiversità e valorizzare al meglio le aree protette presenti nella regione Verde d’Europa».
«Nei contenuti della nuova proposta – spiegano – si è cercato di valorizzare l’esperienza maturata in questi anni dalle aree protette di una regione che tutela specie e habitat tra i più importanti d’Europa. E’ stata in particolare sottolineata l’importanza del Parco regionale esistente e dell’intero sistema delle Riserve, in sinergia con i Parchi nazionali».
Nel sistema di governance della nuova proposta di legge, si punta ad una programmazione unitaria delle risorse economiche dei progetti di conservazione di tutte le aree protette d’Abruzzo, a mettere a valore i successi ottenuti dai Parchi nazionali e al rilancio dell’Appennino Parco d’Europa che «rappresenta ancora l’unica strategia di successo per la natura, la bellezza e la cultura delle aree interne».
«Questo nuovo testo nasce dal coinvolgimento delle associazioni, delle aree protette e di Federparchi, con l’intento di costruire, insieme con la Regione, un percorso trasparente e valido, anche per far sì che la stessa Regione – concludono gli ambientalisti – si doti di un serio Programma triennale per le aree naturali protette presenti in Abruzzo, attraverso il quale pianificare le risorse e le opportunità progettuali messe a disposizione dei territori protetti e delle comunità interessate”.
Fonte: AGI
Foto di: Viaggi Abruzzo